Con l’arrivo sul mercato dei processori Amd Ryzen, Msi ha sviluppato e proposto una linea di schede madri in grado di soddisfare un’ampia gamma di utenti per quanto riguarda caratteristiche, prestazioni, overclock e prezzo.
La X370 Krait Gaming si inserisce nel portafoglio Msi all’interno dei prodotti della linea Performance Gaming; questa è stata studiata in modo specifico ai giocatori che sono alla ricerca di prestazioni elevate e, al tempo stesso, di un prodotto capace di bilanciare prezzo e caratteristiche. Rispetto ai modelli di classe superiore e appartenenti alla linea Enthusiast Gaming, la X370 Krait Gaming offre un rapporto tra prestazioni e prezzo più accattivante utilizzando controller aggiuntivi – come quello audio e quello per la connessione di rete – che hanno un minor impatto sul prezzo finale e riducendo alcune delle funzionalità avanzate dedicate in modo specifico all’overclock estremo, così come alcuni accessori.
La X370 Krait Gaming rappresenta quindi l’offerta mainstream di Mai per i giocatori e quegli utenti evoluti che sono alla ricerca di una piattaforma completa e bilanciata sia sul fronte delle caratteristiche sia su quello del prezzo. Per circa 169 euro, infatti, questo modello permettere di creare le basi per un desktop da gioco di qualità e in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
Msi ha cercato di trasmettere già attraverso il look della X370 Krait Gaming l’indole aggressiva di questa scheda madre basata sul chipset Amd X370.
I processori Ryzen utilizzano il socket Amd AM4 e possono essere accoppiati con cinque diversi chipset: X370, B350, A320, X300 e A300. I primi tre sono destinati a diversi segmenti del mercato desktop classico: la versione X370 è quella destinata alle configurazioni di fascia più alta, quella B350 ai sistemi di fascia intermedia e quella A320 ai sistemi di classe mainstream. I chipset X300 e A300 presidiano, invece, il settore dei sistemi SFF (Small Form Factor): le piattaforme X300 rappresentano la scelta per gli utenti più esigenti e che desiderano avere accesso a tutte le funzionalità offerte dai processori Ryzen, mentre quelle basate sul chipset A300 sono la scelta per sistemi più economici e conservativi.
I chipset X370 e X300 sono gli unici che permettono di ripartire le 16 linee Pci Express in due tronconi X8 per sfruttare le tecnologie Amd CrossfireX e Nvidia Sli.
La X370 Krait Gaming è fornita di tre slot Pci Express 3.0, due dei quali sono dedicati alle schede grafiche. Le configurazioni a doppia scheda grafica oggi sono meno frequenti che in passato e sui desktop di fascia mainstream si utilizza generalmente una singola scheda di fascia intermedia o alta.
A fianco del socket AM4 sono presenti quattro zoccoli per moduli di memoria DDR4 pilotati dal controller di memoria a doppio canale dei processori Ryzen. Per permettere di ottenere il massimo delle prestazioni senza colli di bottiglia, la X370 Krait Gaming è equipaggiata con uno zoccolo in standard M.2 che supporta dischi allo stato solido con interfaccia Pci Express e tecnologia NVMe oppure dischi in formato M.2 con interfaccia Stata. A fianco di questo sono presenti sei porte Sata a 6 Gbps in modo da poter corredare il desktop con unità di archiviazione di grande capacità .
La connettività con l’esterno è affidata a un controller di rete Realtek RTL8111H di classe Gigabit e a un parco di connessioni Usb 3.1 e 2.0 pilotate direttamente dai processori Ryzen (quattro port Usb 3.1), dal chipset X370 (quattro porte Usb 3.1 e sei porte Usb 2.0) e dal controller ASMedia ASM2142 che offre una porta Usb 3.1 Type-A e una porta Usb 3.1 in standard Type-C.
Il comparto audio è realizzato attorno al codec Realtek ALC892 in grado di pilotare impianti audio 7.1 e con supporto alla tecnologia Nahimic2; grazie a quest’ultima tecnologia, la X370 Krait Gaming offre non solo audio di alta qualità , ma anche audio ambientale direzionale e un sistema – Sound Tracker – che indica la provenienza del suono attraverso un radar in sovraimpressione sull’immagine dei videogiochi.
Per gli appassionati del modding e delle luci, le tecnologie Mystic Light Sync permette di sincronizzare i led integrati sulla scheda madre con alcuni parametri di sistema o, ad esempio, con la musica in riproduzione.
Sul pannello posteriore della scheda madre sono presenti anche due uscite video in standard Dvi-D e Hdmi. Queste possono essere utilizzate optando per una Apu (Accelerated Processing Unit) di ultima generazione dotata di grafica integrata e compatibile con il socket AM4.
Di seguito i risultati che abbiamo ottenuto nei test con i processori Amd Ryzen 7 1800X e Ryzen 7 1700. Questi due processori appartengono all’offerta di fascia alta Amd per i desktop mainstream e saranno superati solo dalle unità Ryzen Threadripper in arrivo il prossimo agosto. Nel complesso questi processori rappresentano la scelta ideale per chi vuole realizzare un sistema da gioco su base Amd Ryzen.