Grazie all’impegno congiunto di Twitter e Google la protesta in corso trova una sua eco, anche dopo l’interruzione di ogni collegamento a Internet. Basta lasciare un messaggio vocale su alcuni numeri telefonici internazionali appositamente predisposti e il contenuto verrà automaticamente retwittato con l’hash tag #egypt. Per ascoltare i messaggi lasciati si può andare su twitter.com/speak2tweet. dove centinaia di volontari stanno traducendo i messaggi dall’egiziano. L’esperimento è stato reso possibile grazie al fatto che Google ha di recente acquisito una società Say Now, destinata a integrare i suoi servizi con Google Voice. Ma evidentemente il know how acquisito si è reso utile prima del previsto e i messaggi di Twitter hanno potuto trovare un altro media, se pur analogico, per far conoscere al mondo quanto sta accadendo in Egitto.
Non si spegne la voce di Twitter in Egitto
Grazie all’impegno congiunto di Twitter e Google la protesta in corso trova una sua eco, anche dopo l’interruzione di ogni […]