Giunti quasi alla fine di questo 2008 arrivano come di consueto i dati di diffusione relativi al sistema operativo utilizzato dagli utenti di mezzo mondo.
Il sito OS Market Share di Net Application ci mostra per la prima volta Windows (in tutte le proprie versioni) scendere al di sotto del 90% complessivo. Un dato che non possiamo certo definire allarmante, ma che mostra un trend negativo continuo (con qualche sobbalzo) a partire dal 2004, quando la quota complessiva era di oltre il 96%.
Linux non ha però saputo approfittarne più di tanto, dal 2004 al 2006 non ci sono stati incrementi significativi, restando a circa lo 0,4% del totale. Negli ultimi due anni però, complice l’esplosione mediatica di Ubuntu la quota complessiva è salita a poco meno dell’1%, un valore però ancora molto basso.
Le quote di Microsoft sono state prese dal concorrente di sempre: Apple. Negli ultimi anni, complici ottime campagne di marketing e scelte strategiche oculate, la quota del sistema operativo OS X è salita dal 3% all’attuale 9%. Se a ciò aggiungiamo che il sistema operativo di iPhone tocca lo 0,4% del totale (quasi la metà di Linux) il successo commerciale di Apple è sicuramente innegabile.
Interessante notare un rapporto quasi perfetto tra i tre grandi contendenti, separati ciascuno da un ordine di grandezza esatto. Per ogni sistema Linux ce ne sono infatti 10 Apple e 100 Microsoft.