Samsung Electronics sta espandendo sempre più rapidamente le proprie capacità di intelligenza artificiale. A confermare quanto avevano già intrapreso lo scorso anno con l’acquisizione di Viv Labs, la start-up smart che ha contribuito alla nascita dei comandi vocali di Siri.
Oggi invece arriva il comunicato da parte dell’azienda sud-coreana in merito all’acquisizione di Fluenty, altra start-up maggiormente orientata nella realizzazione di app di conversazione basate sempre sull’intelligenza artificiale. I rumor affermano che dalle prossime settimane i dipendenti lavoreranno per migliorare l’assistente digitale Bixby. Ma scopriamo meglio la storia di Fluenty.
Nasce nel 2015 in Corea e lancia un’app di assistenza che fornisce risposte intelligenti anche in lingua inglese ed è compatibile con i servizi di messaggistica istantanea più diffusi come WhatsApp, Telegram, Messenger, Line e così via. Non sono mancati i commenti da parte di esperti circa l’ultima operazione Samsung: “La recente acquisizione viene vista come un segnale positivo dalle altre start-up locali in quanto l’azienda sembra essere disposta ad acquistare qualsiasi società – locale o straniera – che ha sviluppato delle originali tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.” Queste le parole di Lee Byung-tae docente universitario e ricercatore.
Samsung cresce sempre più rafforzando i primati e la competitività tipica di un mercato in costante evoluzione.