Sono diversi i produttori cinesi di smartphone che occupano stabilmente la top ten mondiale per vendite; tra questi, Xiaomi si sta ritagliando un’importante fetta di mercato oscillando negli ultimi anni tra la quinta e la sesta posizione.
Tra le tante proposte di Xiaomi vi è anche il nuovo Mi 5X, conosciuto nel resto del mondo come Mi A1. L’unità in prova ci è arrivata da GearBest, dove si può trovare al prezzo di circa 180 euro al momento della chiusura dell’articolo. Il contenuto della confezione è davvero essenziale, con il solo smartphone e il caricabatterie con la presa Usa (si rimedia con un adattatore da pochi euro).
Il device, compatto e apparentemente robusto, è caratterizzato da uno spessore contenuto in 7,3 mm e 165 g di peso. Al primo impatto il telefono sembra più pesante di quanto non ci si aspetti e il grip non è ai massimi livelli, ma tutto sommato il telaio non è molto scivoloso. L’impugnatura è buona e studiata affinché l’indice raggiunga comodamente il sensore biometrico posto sul retro. Il sensore è molto reattivo e funge anche da tasto di scatto per le fotocamere. Il design è piacevole ma non molto elaborato, la parte frontale è completamente in vetro e i bordi sono in alluminio; la parte posteriore non brilla per resistenza ai graffi e le fotocamere sono in una posizione infelice. Il Mi 5X è dotato di un ampio display Ips da 5,5 pollici con protezione Gorilla Glass 3 e risoluzione di 1.920 x 1.080 pixel. I colori proposti dal pannello sono fedeli e la visualizzazione delle immagini immersiva; anche la luminosità è buona, ma il sensore di regolazione non sembra molto affidabile.
PRESTAZIONI | |
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XIAMI MI 5X | |
BENCHMARK DI SISTEMA | |
AnTuTu 6.2.7 (64 bit) | |
Totale | 65.530 |
3D | 13.101 |
UX | 23.814 |
Cpu | 20.972 |
Ram | 5.643 |
Futuremark PC Mark | |
Totale | 4.869 |
Geekbench 4 | |
Multi Core | 4.190 |
BENCHMARK GPU | |
Futuremark 3DMark | |
Sling Shot Extreme | 465 |
Ice Storm Unlimited | 13.908 |
GFXBench 3.1 | |
T-Rex (on/off screen) | 1.217 / 1.266 |
Manhattan 3.0 (on/off screen) | 600 / 612 |
Manhattan 3.1 (on/off screen) | 391 / 398 |
Car Chase (on/off screen) | 206 / 208 |
BENCHMARK JAVASCRIPT | |
Sunspider 1.0.2 (Chrome) (ms) | 859 |
Nella parte inferiore sono presenti i tre tasti di Android soft-touch retroilluminati. Nel corso della digitazione il touch non è molto reattivo, talvolta la scrittura non è precisa. Sul profilo sinistro il device presenta un alloggio ibrido in grado di ospitare una nano Sim e una micro Sd (fino a 128 GB) o una seconda Sim. Su quello destro vi sono i tasti per il controllo del volume e quello di accensione, entrambi di dimensione adeguata.
Sul profilo inferiore, l’ingresso per il jack audio, la moderna porta Usb type C e un ottimo speaker il cui audio ha particolarmente convinto. Purtroppo nella confezione non vi sono auricolari. Anche la capsula audio consente un ascolto pulito e poderoso.
Al suo interno lo smartphone presenta caratteristiche tecniche da fascia media; il processore equipaggiato è il Qualcomm Snapdragon 625 octa-core da 2 GHz, supportato da ben 4 GB di Ram; sono sfruttabili 25 GB effettivi di memoria interna dei 32 dichiarati. La batteria non removibile da 3.080 mAh, gestita ottimamente dal processore, assicura un’autonomia di un giorno pieno. Le prestazioni sono di ottimo livello, il telefono si accende abbastanza celermente e una volta avviato si possono tenere più app aperte, anche pesanti, senza che il telefono scaldi. Anche gli appassionati di videogiochi apprezzeranno le prestazioni del Mi 5X, anche se in modalità landscape è facile soffocare il suono coprendo lo speaker con la mano.
Il reparto fotografico è composto da tre fotocamere; quella frontale da 5 megapixel permette selfie di una qualità dignitosa, mentre sul retro del telaio la dual camera da 12+12 megapixel è composta da una lente di 26 mm con apertura F/2,2 e una lente da 50 mm F/2,6 che permette uno zoom ottico 2X. Gli scatti sono ottimi specie con luce diurna, i colori sono vividi e brillanti, ed è accettabile, anche se un po’ forzata, la sfocatura che la dual camera permette nella modalità ritratto. Le immagini soffrono invece in situazioni di scarsa luce nella modalità automatica e si sente molto la mancanza dello stabilizzatore ottico, soprattutto nei video. La modalità manuale accorre in aiuto in scarsità di luce, ma in fase di calibrazione il display non si aggiorna in tempo reale e non mostra quindi come sarà l’immagine una volta scattata. è un peccato perché i meno esperti impiegheranno del tempo prima di apprendere le impostazioni adeguate al tipo di situazione da fotografare, ma è anche vero che Mi 5X è un device adatto a un’utenza dalle capacità avanzate.
Diverse le mancanze su questo terminale, come ad esempio la banda 20 delle reti Lte, che potrebbe rivelarsi un problema per le utenze Wind. Il Mi 5X è sprovvisto anche della connettività Nfc e viene venduto con la versione di Android 7.1.2 pesantemente modificata dalla invasiva Miui 9 e priva delle app Google di base. Gli utenti non avvezzi con l’installazione di app di sistema potranno trovarsi in difficoltà nel reperire tutto il repertorio di Google – specialmente tradotto in italiano – a cominciare proprio dal Play Store. Con un minimo di impegno ci si può cimentare nell’installazione del pacchetto attraverso canali non ufficiali sviluppati da utenti appassionati ed esperti, i quali forniscono le Google Apps e rispettive traduzioni compatibili con la Miui 9.
Inoltre può capitare di trovare un’incompatibilità con altre app di utilizzo comune, come è capitato in fase di test; infatti non siamo riusciti ad utilizzare Netflix e WeTransfer, mentre app come Foodora possono andare in crash. Tra gli altri aspetti negativi c’è la consistente presenza di app cinesi preinstallate e non tradotte. Spendendo poco di più (a circa 200 euro) sempre da GearBest conviene acquistare direttamente il modello Xiaomi Mi A1, dotato di firmware internazionale e con Google Play Store installato.
Il Mi 5X è in conclusione un telefono dalle elevate prestazioni e dal prezzo certamente aggressivo, con elementi di alta qualità. Tuttavia le non poche carenze e la pesante Miui 9 lo rendono un telefono appetibile più che altro per gli utenti più smaliziati che, oltre ad essere a conoscenza di possibili incompatibilità, accettano anche il rischio di dover attendere diverso tempo prima che il cellulare venga recapitato. Sempre i più smanettoni (la procedura non è banale ed è anche rischiosa) potranno installare in via non ufficiale il firmware internazionale (o firmware alternativi prodotti dalla community) che risolvono i vari problemi di lingua e di applicazioni.
PRO Ottime prestazioni / Ottimo display / Ottimo audio / Prezzo basso
CONTRO Mancano Nfc, Ois, auricolari e banda 20 / Miui 9 pesante e solo in inglese / Compatibilità app da verificare / Difficoltà di installazione G App / Spina elettrica Usa