Direttamente dal CES 2018 arriva una nuova app che promette di portare nell’epoca social anche il mondo della videosorvegilanza privata: si tratta di Streety, piattaforma in uscita a marzo, inizialmente nei soli Stati Uniti e Canada, nata per rendere più semplice monitorare i quartieri residenziali.
L’applicazione è strutturata come un vero e proprio social network, che consente di condividere con chiunque abiti entro un raggio di circa 270 metri ciò che è stato catturato dalle proprie telecamere (esclusivamente quelle esterne), sia assistendo in diretta che attingendo alle registrazioni. Per utilizzare l’app non è infatti necessario possedere una telecamera, ma al contrario è sufficiente un indirizzo e-mail per potersi iscrivere a questo “social-private network”.
Il sistema protegge comunque la privacy, prevedendo che gli utenti debbano essere preventivamente autorizzati dal proprietario della telecamera per avere accesso alle immagini, tale accesso si limita inoltre a determinate fasce orarie, concordate da proprietario e fruitore. L’obiettivo del sistema è quello di consentire agli utilizzatori di tenere d’occhio eventuali furti, ma anche situazioni come bambini persi di vista ed animali scappati da casa, rafforzando la collaborazione nel quartiere e lo spirito di comunità.
Qui sotto trovate il video di presentazione di Streety.