Il 25 maggio di quest’anno entrerà in vigore il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR, General Data Protection Regulation) dell’Unione europea che mira a fornire ai cittadini europei una maggiore protezione sulle loro informazioni personali e maggiori informazioni su come le aziende le utilizzano (per approfondire il tema vi rimandiamo a questa pagina del Garante della Privacy).
Con il nuovo regolamento europeo saranno introdotte regole più severe sul trattamento e la conservazione dei dati personali e sarà necessario che le società abbiano il consenso esplicito degli utenti prima di poter utilizzare i loro dati. Inoltre le aziende che non riusciranno a conformarsi dovranno pagare multe fino al 4% rispetto alle loro entrate annue.
Nel corso degli ultimi anni Facebook ha avuto un rapporto complicato con la privacy dei suoi utenti, ritrovandosi costantemente oggetto di critiche, azioni legali e minacce di provvedimenti federali. Prima dell’effettiva applicazione di questo regolamento, Facebook ha già pianificato di fornire ai suoi 2 miliardi di utenti attivi un maggiore controllo sui propri dati, dopo le ultime feature risalenti ormai allo scorso anno.
“Stiamo creando un nuovo centro per la privacy a livello globale che incorporerà le principali impostazioni di Facebook in un’unica sezione e renderà molto più facile per gli utenti gestire i loro dati”, ha detto, stando a quanto riporta Reuters, Sheryl Sandberg, direttore operativo di Facebook, a margine di un evento a Bruxelles.
“Le nostre app da tempo si focalizzano sulla trasparenza e sul controllo e questo ci fornisce un’ottima base per soddisfare tutti i requisiti del GDPR e per spronarci a continuare a investire in prodotti e strumenti per la protezione della privacy” ha continuato Sandberg.
Ovviamente il nuovo regolamento europeo non si concentrerà esclusivamente sul social network di Mark Zuckerberg o sulle aziende tecnologiche in generale. Altre società che raccolgono grandi quantità di dati, inclusi fornitori di servizi sanitari, assicuratori e banche, saranno profondamente influenzate da questo regolamento.