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Ecco Chiara, l’assistente digitale del Comune di Milano

Manuele Oliveri | 13 Marzo 2018

In occasione della prima edizione della Milano Digital Week, la città ha presentato Chiara, assistente digitale per informare sulla città cittadini e turisti.

Dal 15 al 18 marzo si terrà la prima edizione della Milano Digital Week, una manifestazione promossa dalla città per valorizzare l’informazione e la cultura digitale. L’evento si svolgerà peraltro in concomitanza con la Microsoft Digital Week, kermesse organizzata dall’azienda statunitense nella città meneghina, presso la Microsoft House.

Nell’ambito di questa collaborazione tra Milano e Microsoft è stata presentata nella giornata di ieri Chiara, l’assistente digitale del Comune, sviluppata col supporto di Teorema Engineering, azienda fornitrice di servizi IT: si tratta di un chatbot disponibile sul sito dell’Ente del Turismo Milanese, sia in versione desktop che in versione mobile.

Milano Digital Week

La prima edizione della Milano Digital Week si terrà dal 15 al 18 marzo: in occasione di questo evento, il Comune di Milano ha presentato “Chiara”, l’assistente digitale della città, sviluppato in collaborazione con Microsoft e Teorema Engineering.

La missione di Chiara è quella di tenere cittadini e turisti informati sugli eventi disponibili in città, fornendo inoltre informazioni su ristoranti, trasporti, attrazioni culturali, hotel e molti altri aspetti della città. L’assistente digitale è già disponibile in lingua italiana e inglese, mentre in futuro saranno implementate anche la lingua cinese e quella araba, in modo da riuscire a entrare in contatto anche con le minoranze etniche presenti in città. In futuro saranno anche aggiunte nuove funzionalità, rispetto a quelle già disponibili.

Stando alle parole di Michele Balbi, presidente di Teorema Engineering, Chiara è stata sviluppata facendo leva sui servizi bot di Azure, e sfruttando la piattaforma cloud di Microsoft: l’idea di base di questo progetto è stata quella di analizzare esigenze e feedback dell’area di Milano, in modo da rendere l’app utile sia a chi vive Milano tutti i giorni che a chi la visita per la prima volta.

Balbi ha dichiarato inoltre che il modello adottato con Chiara potrebbe essere esportato in altre città, allo scopo di avvicinare la cittadinanza alla pubblica amministrazione.