È possibile che un giorno ci troveremo a navigare su internet grazie al Li-Fi, anziché il caro vecchio Wi-Fi? Non solo è possibile, ma l’azienda olandese Philips ci sta già provando. Questa innovativa tecnologia – pensata per trasmettere i dati non tramite le onde radio, ma attraverso la luce – sta venendo testata negli uffici di un’agenzia immobiliare francese. E per adesso sta dimostrando di funzionare.
Il Li-Fi ha un funzionamento piuttosto simile a quello del più tradizionale Wi-Fi: un apparecchio centrale, connesso alla rete telefonica come un modem, trasmette una luce di frequenza variabile a un chiavetta USB collegata ai computer o ai tablet aziendali (in futuro però, questa tecnologia potrebbe essere implementata direttamente nei dispositivi). A sua volta, la chiavetta invia dati al modem tramite infrarossi.
Al momento la velocità raggiunta dalla connessione è di 30 Mbps, sufficiente, come puntualizza Philips, per guardare diversi video in HD e nel frattempo effettuare una videochiamata.
Olivia Qiu, Chief Innovation Officer di Philips, ha dichiarato in un comunicato sul sito ufficiale: “La tecnologia Li-Fi ha delle eccezionali potenzialità per l’era digitale, e come compagnia leader nel settore dell’illuminazione siamo orgogliosi di essere i primi a sperimentare servizi nuovi e innovativi per i nostri clienti. Mentre le frequenze radio stanno cominciando a diventare troppo congestionate, la luce visibile è una risorsa ancora intoccata che offre un’ampia larghezza di banda per la connessione stabile e contemporanea di numerosi dispositivi dell IoT. Essendo la nostra una compagnia che si occupa di illuminazione, ci assicuriamo che i nostri clienti beneficino dell’energia più efficiente possibile e di un’ottima connettività”.
Uno dei vantaggi del Li-Fi è che può essere utilizzato in luoghi dove la connessione Wi-Fi non è sufficientemente potente, come le aree sotterranee, o in punti ricchi di possibili interferenze, come gli ospedali. Inoltre, viene fatto notare dall’azienda stessa che questo tipo di connessione risulterebbe più sicuro, in quanto le onde luminose, a differenza di quelle radio, non attraversano i muri, e per sfruttare la connessione è quindi necessario riuscire a vedere la luce che la genera. Una volta stabilita la connessione, comunque, questa risulta stabile indipendentemente dalla distanza dalla fonte luminosa principale.
Di seguito il video realizzato da Philips sul funzionamento della tecnologia Li-Fi: