Con un cambio di rotta inatteso ma di certo non sorprendente, Microsoft ha comunicato l’intenzione di rinviare il debutto della nuova interfaccia a schede nota come Set. La UI è stata inizialmente presentata nel novembre 2017, e l’opinione comune – non smentita da Redmond – ne prevedeva l’arrivo in concomitanza con “Redstone 5”, nome in codice della prossima major release di Windows 10 (la seconda dell’anno 2018) attesa per il prossimo ottobre.
I Set non sono più presenti nell’ultima Build provvisoria dell’OS distribuita sui canali di Insider (17704), e Microsoft ha annunciato la volontà di parcheggiare i Set “off-line” per apportare miglioramenti significativi alla funzionalità. Indiscrezioni provenienti da Redmond hanno poi ribadito la volontà della corporation di rimandare la novità a un futuro non meglio definito, di certo ben oltre l’arrivo della succitata Redstone 5 o Windows 1809.
Con tutta l’evidenza del caso, la funzionalità Set deve fare i conti con caratteristiche che si sono fatte via via più elaborate: piuttosto che limitarsi a introdurre la navigazione a schede mutuata dai browser Web moderni, i Set di Windows 10 promettono di accorpare in un’unica finestra le schede di applicazioni diverse, così da permettere ad esempio di gestire tutto il necessario (un documento Word, le annotazioni di OneNote, una pagina Web) per un progetto di ricerca, un compito scolastico e via elencando.
Troppo complicato, appunto, per non richiedere uno sforzo di sviluppo maggiore di quanto inizialmente previsto. Sin dalla presentazione iniziale, in realtà, Microsoft non ha mai fatto promesse specifiche in merito ai tempi dell’arrivo di Set. Anzi: la funzionalità potrebbe anche non vedere mai la luce, almeno nella sua forma originaria.
Un’altra possibile spiegazione del rinvio dei Set va forse ricercata nella valenza speciale che l’arrivo di Windows 1809 porta con se, visto che si tratta di versione dell’OS con supporto a lungo termine (LTSC) e quindi destinata a ricevere patch e aggiornamenti per almeno dieci anni: far debuttare una versione provvisoria di un’interfaccia così innovativa come i Set in una release LTSC non sembra essere un’opzione molto ragionevole.