EmuParadise è morto, lunga vita a EmuParadise: il sito specializzato in retrogaming, estremamente popolare presso gli appassionati alla ricerca delle ROM da far girare negli emulatori delle vecchie console, ha annunciato il blocco totale, e con tutta l’evidenza del caso definitivo, ai download delle suddette ROM. Un duro colpo alla community ma anche per gli sforzi di chi vuole preservare la storia dei videogiochi tout court.
Il messaggio pubblicato dagli amministratori di EmuParadise rappresenta una pietra miliare nella lunga storia del sito, nato 18 anni fa e impostosi in questi anni come uno dei punti di riferimento per i cacciatori di ROM e gli studiosi del passato videoludico di cui sopra. I tempi sono cambiati, dicono gli admin, è tempo che cambi anche EmuParadise per evitare il peggio.
EmuParadise non cita mai direttamente Nintendo, ma dal tono del messaggio è piuttosto chiaro che la rimozione delle ROM va in larga parte attribuita all’attivismo anti-pirata della corporation nipponica: negli ultimi tempi la casa di Zelda e Super Mario ha impresso un’accelerata alla sua lotta contro i siti di ROM, denunciando LoveROMS.com e LoveRETRO.co e chiedendo risarcimenti economici stellari ($150.000 per gioco).
Gli admin di EmuParadise sostengono di voler evitare guai legali e multe insostenibili ai contributori del sito, e che il blocco dei download non rappresenta la chiusura definitiva del progetto. Un progetto che ora dovrà necessariamente cambiare ma che intende vivere ancora da protagonista il recente revival del retrogaming.
Come infatti dimostrano le tante iniziative commerciali a opera della stessa Nintendo (NES Classic Mini, SNES Classic Mini) e non solo, i videogiochi classici hanno riacquistato appeal presso il pubblico dei giocatori (paganti) giovani e meno giovani. Un progetto come EmuParadise era però in grado di offrire qualcosa in più, rispetto all’ennesima “mini console” venduta in bundle con qualche hit del passato, garantendo agli appassionati, agli storici e a chiunque fosse interessato alla storia del medium interattivo l’accesso a una mole di materiale sostanzialmente impossibile da recuperare per vie legali.