Dopo aver gettato nello sconforto gli utenti storici con l’abbandono delle estensioni in standard XUL, Mozilla è ora impegnata nell’implementazione di un sistema di raccomandazioni degli add-on (WebExtensions) più appropriati da installare per “migliorare” la navigazione sui singoli siti Web. Una mossa già tentata in passato e poi bocciata perché considerata invasiva della privacy.
La nuova funzionalità si chiama Contextual Feature Recommender (CFR), e prevede la comparsa di un messaggio per gli add-on raccomandati accanto all’URL specificato nella barra degli indirizzi: se l’utente fa click sul pulsante “Recommendation”, CFR visualizza una breve descrizione dell’estensione raccomandata con tanto di opzione per l’installazione immediata sul browser.
La nuova “esperienza utente” di CFR è al momento in fase di test, è disponibile nelle ultime build Nightly (alpha) di Firefox (previa la modifica manuale della configurazione del browser) e dovrebbe far parte del pacchetto di novità incluse nella prossima versione stabile di Firefox 63.
A quanto pare le estensioni attualmente raccomandate da CFR riguardano i siti Web più popolari, dove Mozilla propone – anzi “raccomanda” – di migliorare la navigazione con il blocco automatico dell’advertising (Facebook), la configurazione personalizzata della fruizione di contenuti (YouTube) e i controllo avanzati normalmente non disponibili agli utenti (Reddit).
Trattandosi di una funzionalità ancora sperimentale, CFR è al momento avara di spiegazioni sul modo in cui Mozilla seleziona le estensioni per le sue raccomandazioni. E non è affatto garantito che l’esperimento entri a far parte di Firefox, visto che un’iniziativa simile risalente a quattro anni fa venne abbandonata dopo essere stata tacciata di invasione della privacy.