Ecco, puntuali come le nevicate invernali, le prime indiscrezioni sulla prossima generazione di processori Intel basati su architettura Nehalem ma adatti ai segmenti medi del mercato.
I processori che affiancheranno le Cpu Intel Core i7 il prossimo anno, con costi contenuti e accessibili a tutti, avranno il nome in codice di Lynnfield e utilizzeranno come brand commerciale quello di Core i5. Dopo che Intel, su nostre domande dirette relative al perché avessero chiamato il processore Core i7 utilizzando proprio quel numero, aveva affermato che tutto sarebbe stato più chiaro con lo svelarsi della lineup completa; abbiamo trovato conferma con i futuri processori Core i5.
Le Cpu saranno dotate di quattro core operativi in abbinamento alla tecnologia hyper threading e utilizzeranno (purtroppo) un socket di connessione differente da quello delle Cpu Core i7. Il socket LGA1160 sarà infatti necessario per l’installazione di questi processori, e vedrà la luce in abbinamento al futuro chipset di fascia media Intel P55. Il socket di dimensioni ridotte deriva dall’assenza in questi processori del controller di memoria a triplo canale, esclusivo dei modelli superiori. Intel comunque non tornerà sui propri passi togliendo questo componente dai processori, ma ne limiterà il funzionamento a un massimo di due canali in parallelo. Le Cpu adotteranno 8 Mbyte di cache L3 condivisa e 256 Kbyte di L2 dedicata a ciascun core.
I primi test? Incoraggianti, anche se la frequenza operativa di soli 2,1 GHz non mostra certo le reali possibilità dei futuri Core i5.