Il metodo più semplice e immediato per controllare la sicurezza dell’account Facebook è quello di verificare che non vi siano stati accessi da parte di sconosciuti. Scopriamo come.
Nel migliore dei casi, il rapporto tra Facebook e la sicurezza lascia un bel po’ a desiderare: il social network in blu ha il vizietto di “svendere” i propri utenti alle app di terze parti, mentre l’enorme mole di informazioni personali custodita dalla corporation (più di 2 miliardi di utenti attivi mensilmente) rappresenta un bersaglio decisamente invitante per cyber-criminali, truffatori, troll politici alle dipendenze del Cremlino e altri personaggi poco raccomandabili.
Gli incidenti di sicurezza sul social network statunitense sono la norma piuttosto che l’eccezione: un problema emerso di recente ha riguardato la possibile compromissione di 50 milioni di account tramite la funzionalità “Visualizza come”, un’opzione normalmente sfruttabile per controllare il modo in cui un profilo appare agli utenti estranei alla nostra cerchia e che nel caso in oggetto ha permesso a ignoti criminali di “rubare i token di accesso di Facebook” e sfruttarli (almeno in teoria) per prendere il controllo degli account.
Come misura precauzionale, la società ha costretto 90 milioni di utenti – la potenzialmente platea dell’attacco – a ristabilire il login al servizio, mentre le indagini sono tutt’ora in corso e si cerca di individuare i soggetti che hanno sfruttato la vulnerabilità per scopi malevoli.
Sicurezza fai-da-te
Una cosa appare comunque certa: di Facebook non ci si può mai fidare al 100%, e gli utenti realmente interessati a salvaguardare la sicurezza dei propri account farebbero meglio a impegnarsi attivamente in tal senso per evitare spiacevoli sorprese in seguito. Uno dei metodi più immediati per essere certi che il nostro account è ancora sicuro consiste nel verificare che noi siamo gli unici ad accedervi.
Per verificare (da Web) gli accessi all’account Facebook occorre visitare la pagina delle impostazioni del servizio, selezionare Protezione e accesso dal menu sulla sinistra e quindi consultare la sezione Dove hai effettuato l’accesso
sulla destra. Per controllare tutti gli accessi è poi utile espandere la visualizzazione facendo click sulla voce Altro
.
Tralasciando la scarsa precisione nella localizzazione, l’elenco degli accessi ci permette di verificare i tipi di dispositivo (PC, smartphone o altro), il browser e la data precisa in cui una data sessione era attiva, con in più ovviamente le informazioni sulla sessione attiva al momento.
Dalla finestra degli accessi è poi possibile disconnettere tutte le sessioni o una sola sessione alla volta, oppure avviare una procedura di check-up guidato dell’account – in cui Facebook controllerà stati, pagine e altri dati proponendo la modifica della password e altre misure di sicurezza aggiuntive – premendo sulla voce Non sei tu?
e quindi su Proteggi l’account
nella successiva finestra di pop-up.
La verifica delle sessioni e degli accessi a Facebook è un metodo semplice ma efficace per avere la ragionevole certezza che il nostro account non è stato compromesso, mentre per una protezione ancora più efficace è possibile abilitare l’autenticazione a doppio fattore (2FA). Con un’avvertenza, in quest’ultimo caso: Facebook è stata di recente beccata a usare i numeri di telefono forniti per l’accesso 2FA a scopo pubblicitario. Come già detto in precedenza: mai fidarsi ciecamente di Facebook.
Potrebbero interessarti anche:
Come disabilitare le notifiche di raccolta fondi su Facebook
Come abilitare l’autenticazione a doppio fattore su Facebook