Secondo le indiscrezioni circolate in rete in questi giorni AMD non sarebbe stata colta impreparata dalla presentazione delle nuove schede grafiche Nvidia GTX285 e GTX295, e si appresta a introdurre una nuova evoluzione delle Radeon HD4000.
In particolare sarebbero in arrivo due nuovi chip grafici, identificati con la sigle RV740 e RV790, dedicati alla fascia media e alta del mercato. La caratteristica che spicca è il processo produttivo, finalmente i 40 nm da tempo promessi, che dovrebbero consentire frequenze superiori, un maggior numero di transistor e un consumo energetico nettamente inferiore.
In particolare RV740, nelle proprie varie declinazioni, si posizionerebbe (come prezzo) dove oggi sono collocate le HD4670 e HD4830, ma garantirebbe prestazioni nettamente superiori.
RV790 equipaggerà probabilmente le schede chiamate HD4900 e deriverà direttamente dal chip RV770 delle Radeon HD4800 e sarà dotato di 960 shader processor e 48 TMU. Gli altri dettagli resteranno identici alle schede attuali, con memoria Gddr5 e bus a 256 bit (che ricordiamo essere oggi perfettamente adatto alle Gddr5, garantendo una banda maggiore rispetto alle Gddr3 con bus a 512 bit e più che sufficiente a ogni Gpu prodotta).
AMD con questo passaggio di consegne tornerebbe dal punto di vista della strategia di mercato, a qualche anno fa, con un approccio simile a quello di Intel per le Cpu. Le nuove schede, derivate direttamente da quelle oggi sul mercato, saranno le prime prodotte a 40 nm, e serviranno per affinare completamente il processo produttivo prima del passaggio architetturale alle schede Radeon HD5000 (o come si chiameranno…), i primi modelli AMD con supporto alle DirectX11, attese non prima del prossimo autunno.