Un nuovo brevetto confermerebbe la volontà della corporation nipponica di non abbandonare del tutto il mercato delle console da gioco portatili. Un business dalle alterne fortune, per Sony, mentre Nintendo ci ha costruito sopra una fortuna.
La PlayStation 4 è al momento saldamente in testa alle vendite delle console domestiche di ottava generazione, e Sony già pensa al futuro con una PS5 che potrebbe essere decisamente più potente e performante rispetto alla generazione corrente. Sul fronte delle console da gioco pensate per la mobilità, invece, la situazione non è chiara me le ultime indiscrezioni confermano nuove, potenziali iniziative anche in questo mercato.
Sony sarebbe pronta a realizzare la sua terza console portatile, o almeno questa è la lettura più immediata che è possibile dare al nuovo brevetto concesso alla corporation dall’autorità per la proprietà intellettuale della Corea (KIPRIS): il brevetto descrive un nuovo formato di “cartuccia per giochi elettronici”, e subito la mente va a un possibile successore della sfortunata PlayStation Vita ora avviata verso il pensionamento.
Diversamente dal buon successo della PSP (PlayStation Portable) nei primi anni 2000, infatti, la PS Vita non ha mai brillato particolarmente per la sua popolarità presso il grande pubblico. Nintendo ha prima affossato le vendita della console con le tante iterazioni di DS/3DS succedutesi in questi ultimi anni, e ha poi condannato definitivamente l’handheld di Sony con lo spettacolare successo della console ibrida Switch.
Di recente Sony ha confermato di voler interrompere la produzione di console e cartucce di giochi PS Vita (almeno quelli first-party) entro l’anno prossimo, sottolineando nel contempo che le iniziative della corporation sul fronte del gioco portatile non erano certo destinate a finire lì.
Il nuovo formato di cartuccia (espressamente dedicato al gioco elettronico) potrebbe riguardare un prodotto completamente diverso, magari una variante di PS4 (o PS5?) dotata dello stesso approccio ibrido di Nintendo Switch. Oppure potrebbe non portare ad alcun prodotto concreto. Anche considerando tutte le possibili obiezioni, comunque, l’ipotesi di una “PS Vita 2” sembra al momento quella più probabile.