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Vinile e cassette, la riscossa della musica analogica

Alfonso Maruccia | 8 Gennaio 2019

I due formati musicali del secolo scorso continuano a crescere in popolarità presso i consumatori americani, un trend aiutato soprattutto […]

I due formati musicali del secolo scorso continuano a crescere in popolarità presso i consumatori americani, un trend aiutato soprattutto dagli album un po’ stagionati. L’intero comparto dei dischi fisici è invece in caduta libera.

In maniera del tutto inaspettata, ben oltre la data di scadenza di una tecnologia che avrebbe dovuto lasciare definitivamente il passo alle registrazioni digitali, la musica venduta in formato analogico fa registrare ancora un aumento di popolarità. I tanto bistrattati “millennial” hanno un certo feeling per la musica analogica, pare, al punto da acquistare sempre più album su dischi in vinile e musicassette.

A fotografare una tendenza assolutamente imprevedibile – quantomeno per i santoni del cloud, del digitale “uber alles” e di tutti i trend tecnologici più “hot” e chiacchierati degli ultimi anni – è l’ultimo rapporto di BuzzAngle Music, uno studio sui consumi musicali degli ascoltatori statunitensi durante tutto l’arco dell’anno 2018.

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Stando allo studio, nell’anno appena concluso le vendite dei dischi in vinile sono cresciute di circa il 12% rispetto al 2017, salendo da 8,6 milioni di copie a 9,7 milioni; nel mentre, le storiche musicassette – una tecnologia risalente agli anni ’60 – sono aumentate del 19% salendo da 99.400 a 118.200 copie.

Per le release in vinile, nella maggioranza dei casi (66%) si tratta di album più vecchi di tre anni e con una significativa presenza dei classici della musica commerciale (Thriller, The Dark Side of the Moon, Abbey Road e tanti altri); le musicassette, invece, sono spinte da uscite più recenti. Aumenta anche la diversità di generi rappresentati dai “record” analogici: tre anni fa la musica rock rappresentava il 65% delle vendite in vinile, nel 2018 questo numero si è ridotto al 42% contro il 26% di pop e il 14,4% di urban/hip-hop.

Questa seconda giovinezza della musica analogica non può, in ogni caso, contrastare la popolarità crescente dello streaming di contenuti a mezzo Internet né il declino del formato CD-Audio: nel 2018 i dischi ottici hanno venduto il 18,5% in meno, portando la riduzione delle release in formato fisico al -15%; nel frattempo, il consumo di musica per via telematica è cresciuto del 41,8%.