Remastersys è un interessante strumento per trasformare la vostra installazione di Ubuntu in una distribuzione di tipo live.
Permette dunque di creare un Cd (o Dvd) con un sistema identico a quello installato. Remastersys offre la possibilità di inserire sul supporto anche i dati degli utenti, che potranno essere usati in modalità live o essere ripristinati in caso di installazione su disco fisso. Questa funzione rende Remastersys un originale strumento di backup.
Vediamo come installare ed utilizzare questo tool su un sistema Ubuntu Linux.
Innanzitutto aprite la voce Sorgenti software nel menu Amministrazione. Per inserire l’indirizzo del repository da cui scaricare e installare il pacchetto fate clic su Aggiungi e digitate la stringa seguente:
deb https://www.remastersys.klikit-linux.com/repository remastersys/
Confermate con un clic su Aggiungi selezione. Proseguite poi aprendo il Terminale (Sistema /Applicazioni) e digitate il comando “sudo apt-get update” per aggiornare le sorgenti software. Dopo che l’aggiornamento è terminato lanciate invece il comando “sudo apt-get install remastersys” per installare il programma. Confermate l’eventuale richiesta di installazione premendo il tasto ‘S‘ quando richiesto.
Dopo l’installazione il programma può essere usato a linea di comando oppure tramite un’interfaccia non troppo sofisticata ma funzionale.
Aprite Remastersys backup dal menu Amministrazione e fate clic su Modify per personalizzare alcuni parametri come il nome utente da usare per l’uso esclusivo su live Cd, il titolo della distribuzione, il nome del file ISO da generare e così via. Non dimenticatevi di impostare la Working Directory, cioè il percorso dove salvare l’immagine da masterizzare.
Come tipo di distribuzione scegliete Dist, cioè una versione live che rispecchia il vostro sistema in quanto a software e aggiornamenti, oppure Backup, che contiene anche i dati degli utenti.
Confermata la scelta con un clic su Ok: Remastersys inizierà immediatamente il processo di preparazione, che può durare anche più di mezz’ora.
Al termine di questa operazione, nel percorso indicato troverete il file Iso da masterizzare. Giustamente il programma vi consiglia di provare la Iso su un supporto riscrivibile o all’interno di una macchina virtuale per verificare che l’operazione sia andata a buon fine.
La distribuzione live creata può essere utilizzata come un qualsiasi Cd di Ubuntu.
Un limite di Remastersys che è bene conoscere è l’impossibilità di includere eventuali driver proprietari per le schede grafiche, Ati o Nvidia. Secondo la documentazione tutto funzionerà correttamente salvo dover reinstallare i driver una volta ripristinato il sistema. Al fine di evitare problemi di compatibilità consigliamo comunque di disinstallarli prima di creare l’immagine ISO.