Il 30 novembre 2006, più di due anni fa, Microsoft rilasciò insieme al nuovo sistema operativo Windows Vista anche l’ultima incarnazione delle librerie grafiche DirectX, versione 10, destinata secondo le intenzioni iniziali a divenire ben presto il punto di riferimento del gioco 3D di nuova generazione.
Dopo più di un anno, il 4 febbraio 2008, arrivò un piccolo aggiornamento, supportato ad oggi dalle solo schede grafiche prodotte da AMD: le DirectX 10.1.
Nonostante il tempo trascorso sul mercato sono oggi presenti circa 20 giochi che sfruttano in qualche modo le nuove librerie grafiche, e nessuno in grado di appoggiarsi alla versione 10.1. I pochi giochi presenti sono comunque quasi completamente in DirectX 9, con solo qualche piccolo elemento appartenente alle nuove librerie. Nessun titolo è esclusiva di tali librerie (ad eccezione di Halo 2 per motivi commerciali relativi a Windows Vista, ma completamente in DX9 e utilizzabile con qualche accorgimento anche su Windows XP e DX9…) e tutti i titoli permettono di scegliere quale percorso di render effettuare, con differenze a volte irrisorie.
Quattro giochi, della ventina accennata poco sopra, sono stati resi compatibili con le DirectX 10 solo con patch successive, e integrano pochissimi elementi di rilievo. Gears of War per esempio utilizza le DirectX 10 solo per la gestione dell’antialiasing, utilizzando le DX9 per tutti gli altri effetti grafici.
Se il quadro appare alquanto desolato, con una manciata di giochi in grado di sfruttare le librerie dopo più di due anni, la situazione peggiora se valutiamo i titoli in programma nel prossimo periodo. Una delle scuse utilizzate dai più è che il percorso di sviluppo di un gioco dura diversi anni, ma a questo punto molti più giochi dovrebbero utilizzare e programmare in futuro le librerie. I dati in nostro possesso indicano le DirectX 10 presenti in una quindicina di titoli in sviluppo, ma tra questi sono elencati anche gli eterni attesi, tra cui spiccano Duke Nukem Forewer, Starcraft II e Alan Wake, giochi che ormai stiamo aspettando da anni.
Nel frattempo il piccolo passo con le DX 10.1 è stato ignorato dagli sviluppatori, Microsoft ha inserito nella recente beta di Windows Seven la versione 11 delle proprie DirectX e i produttori di schede grafiche presenteranno modelli compatibili entro i prossimi mesi. AMD e Nvidia stanno progettando, e venderanno già quest’anno, schede grafiche DirectX 11, senza che la versione attuale sia mai stata sfruttata a dovere.
La situazione pare complicata, la “colpa” di questa incongruenza è degli sviluppatori software che non hanno iniziato per tempo a studiare le librerie, oppure di Microsoft che spinge troppo sull’acceleratore dello sviluppo sotto spinta dei produttori di schede grafiche?
La nostra visione è leggermente diversa: mentre le schede grafiche per Pc hanno una vita utile inferiore a un anno (prima di essere soppiantate dalla nuova generazione) esiste un altro settore che, negli ultimi anni, sta guadagnando sempre più mercato e che ha una vita utile decisamente superiore: le console. I chip grafici, prodotti anche in questo caso da AMD (ATI) e Nvidia, rimangono ovviamente gli stessi per tutta la vita della console, stimata in (almeno) 5 anni. Di conseguenza i programmatori che sviluppano giochi multipiattaforma sono spinti a utilizzare le sole DX9, compatibili con le console, e poi, durante la conversione per Pc (se proprio è il caso) a inserire un paio di effetti DX10 giusto per elencare la funzionalità nel gioco.
Di conseguenza vedremo probabilmente i primi giochi veramente DirectX 10 quando queste librerie saranno presenti anche sui chip per console, a partire dalla prossima generazione.
A meno che Microsoft, AMD e Nvidia, non saltino la generazione, arrivando a proporci direttamente una “Xbox 720” e una “Playstation 4” già con DirectX 11.