Le corporation hanno scelto il palco di Las Vegas per presentare due dispositivi di archiviazione con capacità senza precedenti. Per SanDisk si tratta di un prototipo, mentre Lexar ha già messo in commercio la sua nuova “super” scheda SD.
Dopo aver presentato al mondo il primo modello di SD Card dotata della ragguardevole capacità di storage di 1TB nel 2016, SanDisk ha in questi giorni partecipato al CES 2019 con un nuovo prototipo di archiviazione “estrema”: alla fiera di Los Angeles la sussidiaria di Western Digital ha portato una chiavetta USB da 4 Terabyte, capacità fin qui disponibile solo su HDD magnetici e unità SSD dal prezzo inavvicinabile per gli utenti consumer.
Il nuovo drive da 4TB è fornito della più alta capacità di archiviazione su connessione USB al mondo, sostiene SanDisk, sebbene più che di una chiavetta USB si debba piuttosto parlare di un piccolo drive SSD esterno dotato di un mini-cavo di collegamento di tipo USB-C.
La corporation americana non ha fornito particolari dettagli sulle specifiche hardware della nuova unità, e non è escluso che il prototipo non veda mai la luce sotto forma di prodotto commerciale fatto e finito: già al CES dell’anno scorso, SanDisk presentò un drive USB-C da 1TB che in seguito non è mai arrivato sul mercato.
Chi invece è già arrivata sul mercato è Lexar con una nuova SD Card da record, un prodotto che batte sul tempo SanDisk concretizzando il “sogno” dell’archiviazione a stato solido ultra-capiente in formato SD: la linea di schede Lexar Professional 633x (UHS-I) comprende ora unità di archiviazione con capacità che vanno da 16GB a 1TB, e nel caso di quest’ultima versione le performance nominali parlano di velocità da 95MB/s in lettura e 70MB/s in scrittura.
Una scheda SD da 1TB farà certamente gola a chi possiede un dispositivo di registrazione (fotocamera o videocamera) in grado di catturare contenuti in formato 4K, sebbene la velocità di scrittura/lettura non particolarmente alta – e di certo inferiore rispetto a quanto dichiarato dal produttore – non permetta di seguire un approccio da “scatto continuo” (magari in modalità RAW) con troppa libertà. Il prezzo, poi, non è esattamente popolare: sulla carta, una SD Lexar da 1TB costa fino a $500.