Redmond si prepara a separare la funzionalità di ricerca e Cortana sulle future versioni di Windows 10, mentre l’ultima major release dell’OS è oramai pronta per essere distribuita a tutti gli utenti.
Una delle tante, innumerevoli polemiche scatenate dall’arrivo di Windows 10 riguarda l’invasività di Cortana, assistente virtuale di origine videoludica che Microsoft ha deciso di legare alla funzionalità di ricerca del sistema operativo. Ricerca e assistente virtuale stanno ora per essere separati, comunica Redmond, con un focus rinnovato sulla produttività per Cortana.
Il primo indizio della nuova incarnazione dell’assistente virtuale di Microsoft arriva con il debutto della Build 18317 per Insider, versione (molto) provvisoria della futura versione di Windows 10 al momento nota semplicemente come 19H1. La nuova Build scinde le funzionalità del Search e di Cortana, permettendo quindi di utilizzare la casella di ricerca sulla Taskbar senza per questo rischiare di invocare l’etereo assistente impiccione tramite un comando testuale.
Con la separazione delle due funzionalità arriverà una nuova “esperienza” per la ricerca di Windows 10 con una landing page riprogettata, oltre all’integrazione con Office 365 e gli altri servizi cloud di Redmond. Per Cortana, invece, si prospetta la possibilità di gestire gli appuntamenti (su Outlook) e, forse, di occuparsi delle notifiche sull’Action Center (Centro notifiche in italiano) di Windows 10.
Per toccare con mano la nuova incarnazione (definitiva) di Cortana occorrerà attendere almeno i prossimi mesi, mentre una novità molto più ravvicinata riguarda Windows 10 1809: il disastroso October 2018 Update è stato fin qui distribuito solo a una piccola parte dell’utenza di Windows 10, mentre ora Microsoft ha avviato la distribuzione automatica a tutti gli utenti dell’OS-come-servizio tramite Windows Update.