L’app di Facebook crea una lista nera e traccia tutti quegli utenti che hanno insultato o minacciato Mark Zuckerberg e i suoi sottoposti. Ecco i dettagli.
Vi siete mai arrabbiati con Mark Zuckerberg o Facebook stesso per un aggiornamento che non vi piaceva? Avete mai sfogato la vostra rabbia con un commento o uno stato contro il social network? A quanto pare Facebook ne è a conoscenza e potrebbe avervi inserito in una lista nera come minacce da tenere sotto controllo.
Come riporta CNBC, Facebook tiene una lista di individui che in qualche modo hanno minacciato o pubblicato dichiarazioni controverse nei confronti degli impiegati che gestiscono il social network. Inoltre il sistema di sicurezza dell’azienda è capace di tracciare i movimenti di questi individui usando i dati ottenuti dall’applicazione e dal sito. Oltre una dozzina di ex lavoratori del social hanno descritto queste tattiche a CNBC, mettendo in dubbio l’etica di questo tipo di pratica.
Nel 2018, un utente di Facebook fece una minaccia pubblica sul social network, indirizzata a uno degli uffici dell’azienda situato in Europa. Facebook analizzò la minaccia e usando i dati di localizzazione scoprì che l’utente si trovava effettivamente nello stesso paese in cui era situato l’ufficio. L’azienda contattò le autorità segnalando la minaccia e alcuni agenti accorsero a fermare l’individuo.
Questo evento è determinante nel capire come Facebook si muova per proteggere i propri uffici e i propri lavoratori. Sembra proprio che l’azienda analizzi morbosamente i commenti sul social network alla ricerca di minacce e in alcuni casi proceda con il tracciare alcuni utenti con intenti malevoli.