La casa delle GeForce comunica l’intenzione di abbandonare la tecnologia per la visione 3D dalle prossime versioni dei suoi driver. NVIDIA non è più interessata alla stereoscopia, e preferisce piuttosto spendere miliardi per acquisire startup.
Molto presto i possessori di GPU GeForce che aggiornano sempre i loro driver di periferica non potranno più avere accesso al 3D stereoscopico di 3D Vision. Un nuovo documento di supporto pubblicato da NVIDIA conferma l’abbandono del 3D per giochi e contenuti video, una mossa che arriva inaspettata e getta ombre sul futuro di questo genere di tecnologia su PC.
La comunicazione di NVIDIA identifica la versione 418 dei driver Game Ready, in arrivo il prossimo aprile 2019, come l’ultima release ufficialmente dotata del supporto a 3D Vision; le versioni successive dei driver Game Ready non includeranno più la tecnologia, quindi gli utenti che volessero continuare a giocare o vedere film con gli appositi occhialini 3D saranno costretti a continuare a usare i driver 418 a tempo indefinito.
La release 418 dei driver Game Ready includerà inoltre una versione gratuita di 3DTV Play, software necessario a giocare in stereoscopia sui televisori 3D precedentemente disponibile sono a pagamento ($40). NVIDIA garantirà la distribuzione di bugfix per problemi critici nei driver 418 fino ad aprile 2020, ma da quel momento in poi l’aggiornamento dei driver della GPU porterà inesorabilmente alla rimozione del supporto a 3D Vision dal sistema.
La mossa inaspettata di NVIDIA conferma ancora una volta che il 3D stereoscopico non ha più un futuro, visto che la stragrande maggioranza dell’industria (major cinematografiche, produttori di televisori, creatori di contenuti) si è da tempo sostanzialmente disinteressata della realizzazione di esperienze tridimensionali al cinema, sul televisore domestico o sullo schermo di un PC.
NVIDIA non conferma né smentisce se il 3D stereoscopico avrà ancora spazio nei PC dotati di GPU GeForce, ma di certo la corporation californiana è al momento interessata a ben altro genere di investimenti: il CEO Jensen Huang ha confermato l’acquisizione della “startup” israeliana Mellanox, un’operazione di mercato che vale $6,9 miliardi (contro i $6 miliardi offerti dalla concorrente Intel) e che permette a NVIDIA di avere a disposizione una tecnologia in grado di velocizzare il trasferimento di dati tra i componenti di un computer e tra gli stessi computer.