Il malfunzionamento di alcuni social come Instagram, Facebook e WhatsApp ha mandato il mondo nel panico. C’è chi ha persino chiamato la polizia: ecco cos’è successo.
Panico nel mondo del web: il giorno 13 marzo 2019 verrà ricordato come l’Apocalisse dei social di Mark Zuckerberg. Infatti proprio ieri sia Facebook che Instagram, ma anche WhatsApp, hanno smesso di funzionare in tutto il mondo. Gli utenti più dipendenti da social network si sono sentiti attaccati e per trovare una soluzione alla carenza di Instagram e Facebook hanno addirittura contattato la polizia.
L’unico segno di vita è stato dato da Twitter, dove l’azienda di Facebook ha rassicurato gli utenti scrivendo che il problema era in fase di risoluzione e non era stato causato da un hacker. Infatti nella giornata del 14 marzo 2019, i due social sono tornati a funzionare, anche se con ancora qualche problema.
In Nuova Zelanda, la carenza da social si è fatta sentire e come racconta il Daily Mail sono state tantissime le chiamate di allarme alle forze dell’ordine. In risposta gli agenti hanno deciso di utilizzare l’unico social funzionante per farsi sentire e porre un freno a questa situazione. Il Dipartimento di Polizia della regione di Canterbury ha infatti chiesto ai cittadini di non usare il numero di emergenza per segnalare il down di Instagram e Facebook.
Ecco cos’ha scritto riguardo al down di Facebook e Instagram la polizia neozelandese.