Mountain View presenta la nuova incarnazione del suo discusso visore per la realtà aumentata, un dispositivo che ora si rivolge in via esclusiva al settore enterprise anche per via del costo decisamente poco “consumer”.
Dopo l’accoglienza tutt’altro che positiva e il sostanziale flop nel mercato consumer, Google Glass si prepara ora alla sua “seconda vita” come dispositivo pensato per l’uso in ambito aziendale. Glass Enterprise Edition 2 è basato su Android e utilizza una piattaforma ARM molto più potente di quelle passate, offrendo tutto il necessario – secondo quanto sostiene Google – per migliorare la produttività e le possibilità di interazione dei dipendenti.
Il nuovo visore per la realtà aumentata di Mountain View non è più un “esperimento” della divisione X di Alphabet ma un prodotto commerciale fatto e finito, ed è equipaggiato con un SoC Qualcomm Snapdragon XR1 con CPU quad-core a 1,7GHz (10nm) specificatamente pensato per i gadget indossabili; completano la dotazione hardware 3GB di RAM, 32GB di storage eMMC, connettività completa con supporto Wi-Fi (802.11ac) e Bluetooth 5.0.
Glass EE 2 è altresì dotato di tre diversi microfoni direzionali, un touchpad con supporto per le gesture, un nuovo engine di intelligenza artificiale, una fotocamera migliorata e una maggiore efficienza energetica nell’uso della batteria integrata. La connettività USB-C garantisce una ricarica veloce alla fine della giornata lavorativa.
Google presenta il suo nuovo visore AR come un prodotto ideale in ogni tipo di ambito aziendale, dalla produzione/manifattura alla logistica passando per la cura della salute; Glass EE permette di effettuare sessioni in videoconferenza senza interrompere il lavoro, di ripassare la storia medica di un paziente nel corso della visita e molto altro ancora.
Come dimostrato anche dalle ultime iniziative Microsoft sul fronte Hololens, i visori per la realtà aumentata hanno un futuro solo se evitano accuratamente il mercato degli utenti consumer. Il prezzo di Glass Enterprise Edition 2 ($999) è allineato a questo nuovo focus, anche se rappresenta un investimento a dir poco competitivo rispetto ai $3.500 di HoloLens 2.