DJI Phantom 1
Il drone a quattro rotori Phantom 1 della cinese Dji è stato una pietra miliare nella storia dei piccoli velivoli radiocomandati. A un prezzo relativamente contenuto ha offerto anche agli appassionati non esperti un mezzo per fare riprese e fotografie aeree, molto semplice da usare e – per l’epoca – dalle buone prestazioni complessive. Prima del decollo non erano necessarie operazioni di setup particolari e una volta in aria l’elettronica di bordo pensava alla stabilità del velivolo, per un volo facile e sicuro. L’autonomia di volo era limitata a 10 – 15 minuti, ma in compenso era possibile volare in una data direzione anche con il drone girato di traverso, per consentire le riprese video o le foto con una telecamera da acquistare a parte, tipicamente una GoPro Hero. Grazie al modulo Gps e al software Naza-M era possibile programmare in anticipo la traiettoria del drone, grazie all’autopilota integrato.