AMD Ryzen
L’architettura Zen ha segnato il ritorno in grande stile di AMD dopo anni di successi mancati. I processori Ryzen – la prima generazione era prodotta con tecnologia a 14 nanometri – hanno rotto l’equilibrio del mercato consumer dove Intel dominava incontrastata; per la prima volta nel settore consumer è stato possibile acquistare anche a prezzi economici processori con un elevato numero di core e pensati per applicazioni multithread, il tutto con un miglior rapporto tra prestazioni e prezzo rispetto a quanto offerto da Intel. I modelli Ryzen 7 offrono 8 core fisici, supporto a 16 thread e un’alta predisposizione all’overclock a un prezzo massimo di poco superiore ai 500 euro. La consacrazione di processori Ryzen è giunta con il modello Threadripper 1950X: realizzato con l’approccio a chiplet – più die affiancati in un package – era dotato di 16 core, capace di eseguire 32 thread, aveva un costo pari alla metà della soluzione Intel e per la prima volta sotto la soglia psicologica dei 1.000 euro.