Il Nas TS-251D di Qnap è un nuovo modello pensato per la casa e per il multimedia avanzato in genere. La destinazione d’uso non deve trarre in inganno: si tratta di un dispositivo molto evoluto, con funzioni particolari e con una sostanziosa potenza di calcolo. È di tipo dual bay e ha una nutrita serie di interfacce, a partire dalla singola porta di rete Gigabit Ethernet fino alle 5 porte Usb (di cui due in standard Usb 3.0), passando per l’uscita video Hdmi 2.0 che consente il collegamento diretto di un televisore su cui riprodurre contenuti video.
Un aspetto molto particolare è dato dallo slot Pci Express x4 interno, che può accogliere diversi accessori opzionali. Per esempio, si può installare una scheda di rete a 10 o 5 Gbps, come la Qnap QXG-5G1T-111C. Oppure, si può aggiungere un modulo Ssd cache per velocizzare le operazioni sui dischi, una scheda Usb 3.0 per aumentare le porte a disposizione, un’interfaccia Wi-Fi per il collegamento diretto alla rete wireless.
Il TS-251D utilizza un processore Intel Celeron J4005, dual core con frequenza base di 2 GHz e turbo di 2,7 GHz. Si possono avere 2 oppure 4 GB di memoria Ram, ulteriormente espandibili fino a 8 GB (gli slot Sodimm sono due). I 4 GB sono indicati per i compiti più gravosi, come per esempio la videosorveglianza con un gran numero di telecamere.
Il processore Celeron permette la crittografia dei dati tramite Aes-Ni e la codifica/decodifica dei flussi video in tempo reale a risoluzione 4K. I filmati possono poi essere riprodotti tramite l’uscita Hdmi o tramite streaming su vari protocolli, come il Dlna. Per l’intrattenimento ci si può dotare del telecomando opzionale RM-IR004, che in congiunzione all’app QButton permette una fruizione più pratica di contenuti audio, video e foto.
Il sistema operativo utilizzato dal TS-251D è il classico QTS di Qnap che permette l’installazione di un gran numero di app dallo store dedicato e offre molte funzioni presenti anche su dispositivi di fascia più alta. Per esempio sono supportati gli snapshot, che registrano un’istantanea dello stato del Nas e dei suoi contenuti, permettendo di tornare “indietro nel tempo” in caso di necessità. Altra app sfiziosa è QuMagie, che tramite algoritmi di intelligenza artificiale permette il riconoscimento delle persone nelle foto e la loro suddivisione automatica in categorie. Qfile permette invece di accedere ai contenuti da remoto tramite lo smartphone, mentre Qvr Pro permette di creare un sistema di videosorveglianza evoluto.