Formalmente noto come 2019-nCoV, il coronavirus di Wuhan è un nuovo agente patogeno che sta allarmando ma anche interessando il mondo. Il virus è stato individuato per la prima volta a dicembre 2019 nella omonima città cinese, è tutt’ora in fase di studio e presenta caratteristiche simili all’epidemia di SARS del 2003: febbre alta, spossatezza, sintomi influenzali, polmonite e nei casi più gravi il decesso.
Al momento il virus 2019-nCoV è in grado di “viaggiare libero” per il mondo in attesa che i ricercatori ne studino le caratteristiche e mettano a punto in vaccino in grado di debellare l’infezione, ma la quasi totalità dei casi di contagio è stata localizzata in Cina e negli altri paesi asiatici. Le autorità sanitarie mondiali sono all’erta, e il Center for Systems Science and Engineering (CSSE) della Johns Hopkins University ha messo online una bacheca interattiva con tanto di mappa e l’andamento dell’epidemia visualizzato in tempo reale.
La mappa dell’università statunitense include diversi pannelli informativi con tutti i dati essenziali sulla nuova piaga cinese da coronavirus, con il numero totale dei casi di infezione confermati (in alto a sinistra) e la localizzazione paese per paese, l’andamento della diffusione del virus in Cina e nelle altre parti del mondo, il numero di morti totali (in alto a destra) e delle persone che si sono già riprese dalla malattia, una “classifica” delle città e delle zone in cui il virus è stato individuato.
I dati sono utili a valutare lo stato dell’epidemia, ma la mappa centrale è sicuramente l’elemento più interessante per visualizzare le parti del mondo in cui il coronavirus ha colpito e quanto forte ha colpito. Come tutti gli altri riquadri, la mappa più essere espansa a “pieno schermo” tramite il pulsante che compare il alto a destra facendovi scorrere sopra il cursore del mouse; con i controlli del mouse è altresì possibile trascinare il focus della mappa in giro per il mondo, aumentare o diminuire il livello di zoom (anche con i due pulsanti “+” e “–“ in basso a destra), oppure cambiare il tipo di visualizzazione usato dalla mappa.
Come detto in precedenza, i dati usati dalla mappa della Johns Hopkins University sono aggiornati in tempo reale e provengono da diverse fonti ufficiali come OMS, CDC americano, NHC cinese. Al momento di scrivere, anche se i casi di infezione sono in crescita la mortalità del coronavirus di Wuhan continua a essere piuttosto bassa (il 2% circa delle persone infette).
Una mappa interattiva basata su dati reali sempre aggiornati come quella del CSSE permette di farsi un’idea piuttosto chiara della situazione, senza la necessità di “bersi” le fake news dei social network o gli articoli acchiappa-clic della “stampa” sempre attenta al sensazionalismo e pochissimo interessata a raccontare i fatti. Il virus 2019-nCoV rappresenta un problema serio per la salute, ma l’attenzione per l’evolversi della situazione non deve necessariamente andare di pari passo con le stupidaggini che proliferano nella Internet del nulla in salsa social e dei contenuti fasulli.