Che si chiamino “premium” o a valore aggiunto (Value Added Service), quasi ogni utente di cellulare e (negli ultimi anni) di smartphone ha dovuto fare i conti con i servizi a pagamento che spesso si attivano in maniera indesiderata. Nel peggiore dei casi, un sito Web truffaldino potrebbe averci spinto a fare clic su un tasto che non avremmo mai dovuto nemmeno sfiorare, e alla fine il risultato è sempre lo stesso: il servizio VAS (giochi, video, foto, oroscopi e altre inutilità assortite) viene attivato, e il costo dell’abbonamento viene immediatamente sottratto dal credito a nostra disposizione sulla scheda prepagata.
Per porre definitivamente un freno al fenomeno delle truffe a base di servizi VAS (perché inutile girarci intorno, nella stragrande maggioranza dei casi di vere e proprie truffe si tratta), L’AGCOM ha di recente pubblicato il codice di condotta aggiornato per i servizi premium o CASP 4.0, norme a cui operatori telefonici, fornitori VAS e associazioni di consumatori devono ora fare riferimento per un mercato trasparente e rispettoso dei diritti dell’utenza.
Il codice CASP 4.0 stabilisce nuove regole per rendere l’offerta e l’attivazione di un servizio VAS più chiara e a prova di sorprese indesiderate, e tra le novità più interessanti per l’utente c’è sicuramente la possibilità di disabilitare, in maniera semplice e veloce, qualsiasi servizio a pagamento inavvertitamente (o surrettiziamente) attivato sulla nostra linea mobile.
A partire dal 20 gennaio 2020, dicono le nuove regole del CASP 4.0, l’utente può disattivare subito un servizio VAS “una tantum” e riottenere l’accredito del denaro sottratto inviando, entro sei ore dalla ricezione dell’SMS di conferma dell’attivazione, un SMS contenente il testo annulla
al numero indicato nel messaggio di attivazione. Il riaccredito del denaro dovrebbe avvenire entro le 24 ore dalla richiesta.
Per i servizi VAS ad abbonamento, invece, il metodo più semplice e pratico per la disabilitazione (anche dopo le sei ore dall’attivazione) consiste nel chiamare il numero verde 800442299
: una volta contattato, questo “centro di disattivazione unico” gratuito procederà alla scansione dei servizi premium eventualmente attivi sul numero di cellulare da cui stiamo chiamando e ci proporrà di disattivarli nel caso in cui li avesse individuati.
Qualora la chiamata al numero verde non risultasse sufficiente a risolvere il problema, infine, l’AGCOM consiglia di rivolgersi direttamente al numero unico del proprio operatore telefonico e chiedere direttamente il loro intervento.