In attesa del futuro (o meglio futuribile) fallimento preconizzato da Jeff Bezos, Amazon continua a investire nel settore della vendita al dettaglio con il primo megastore “completo” di Amazon Go: il supermercato in cui si acquista via app e si paga senza passare dalla cassa non è più un esperimento, e la struttura inaugurale completa del brand non poteva che aprire a Seattle, la città natale della corporation.
Il primo negozio di alimentari Amazon Go fatto e finito occupa qualcosa come più di 2.000 metri quadrati di superficie, e stando al management di Amazon è molto più che un semplice “minimarket” come ce ne sono tanti nelle città e sul territorio americano.
La selezione di prodotti presenti sugli scaffali è stata infatti estesa, dice il vice-presidente Amazon responsabile delle iniziative retail Dilip Kumar, così da rispondere più efficacemente alle esigenze dei clienti che sono alla ricerca di qualcosa da consumare per colazione, pranzo o per uno snack intermedio tra i pasti di giornata.
Secondo il management della corporation, Amazon Go è in grado di servire le necessità per l’acquisto di alimentari (dei cittadini di Seattle) alla stessa maniera di quanto fanno i distretti business vicini ai luoghi di lavoro, spostandosi però più vicino a dove abitano le persone. Nessuna notizia, al momento, sull’eventuale (anzi certa) apertura di nuovi punti vendita Amazon Go in altre città americane o nei mercati internazionali.