Grazie all’avvento dei moderni display a cristalli liquidi (LCD) piatti e ultrapiatti, impostare un salvaschermo che “ripulisca” periodicamente lo schermo ed eviti l’effetto di “pixel brucati” dell’era dei CRT non è più necessario. Oggi lo screensaver è un optional per la quasi totalità dell’utenza, ma in taluni casi avere a disposizione una funzionalità salvaschermo sempre pronta in caso di necessità risulta un’opzione ancora valida.
Gli utenti più smanettoni o appassionati possono interpellare gli screensaver installati in locale ripieni di effetti grafici, animazioni e optional vari; per tutti gli altri, invece, o per chi non vuole metterci troppo impegno ma andare dritto al punto, c’è la pagina Web intotime.com.
Intotime.com ospita un script JS pensato per rendere su schermo il passaggio, fluido, casuale ed estremamente piacevole alla vista, da un gradiente di colore all’altro; per impostare tale animazione come salvaschermo non occorre far altro che caricare la pagina Web, impostare la visualizzazione del browser a pieno schermo (generalmente tramite il tasto funzione F11) e godersi lo spettacolo.
Volendo strafare, il codice JavaScript di Intotime.com ha anche una funzionalità secondaria che si attiva facendo clic col mouse in un punto qualsiasi della pagina: lo script reagirà suddividendo la visualizzazione (e quindi il passaggio da un gradiente di colore all’altro) in due, dividendo ulteriormente una porzione di pagina dopo un secondo clic e così via in una processione potenzialmente senza fine.
Con la suddivisione multipla del display Intotime.com si trasforma in una sorta di caleidoscopio colorato dagli effetti quasi lisergici. Ma basta ricaricare la pagina (o attivare/disattivare la visualizzazione a pieno schermo) per ripristinare lo stato di funzionamento originario.
Con o senza trip lisergico incorporato, comunque, Intotime.com si presta particolarmente bene all’uso come salvaschermo essenziale in ambienti domestici, in azienda e soprattutto su quelle postazioni informatiche vintange o dalla natura atavica, dove gli LCD non hanno ancora preso il posto dei tubi catodici di un tempo.