Facebook ha dato i natali a una nuova app per gadget mobile, un prodotto dedicato al gaming e intimamente connesso alla già attiva piattaforma di streaming videoludico del social network in blu (Facebook Gaming). L’obiettivo dichiarato è “focalizzare” l’attenzione dell’utente, oltre ovviamente a trarre vantaggio economico dall’esplosione di popolarità dei servizi di streaming causata dalla quarantena anti-COVID-19.
La app dedicata al gaming rappresenta la nuova iniziativa di una corporation che da sempre è interessata ad attrarre giocatori appassionati o (soprattutto) casual, e mira a incrementare il traffico verso la piattaforma dedicata Facebook Gaming e guadagnare così mercato nei confronti di colossi del calibro di Twitch, YouTube Gaming Live e altri.
Facebook Gaming sarebbe dovuta arrivare a giugno, ma il nuovo regime del mondo in piena crisi sanitaria da SARS-CoV-2 ha spinto la corporation ad anticiparne il debutto e distribuire la app su Android (in seguito iOS) già oggi. Il modello di business non è basato su advertising, ha rivelato Facebook, quanto piuttosto sull’acquisto di “stelle” per premiare il proprio streamer preferito.
Gli utenti potranno comprare stelle per gli streamer e Facebook pagherà $0,01 per ogni nuova stella tramite il programma Level Up, un sistema potenzialmente molto interessante per chi è abituato ad avere centinaia di migliaia di spettatori (paganti) in contemporanea. Per il resto del mondo, com’è la norma per la fumosa “economia dei contenuti”, resteranno solo poche e inutili briciole.
Sia come sia, Facebook ha dichiarato espressamente la volontà di tenere gli utenti incollati allo schermo dello smartphone perché c’è maggior “valore” economico da estrarre; l’attuale abitudine degli utenti di mantenere una scheda del sito Facebook Gaming “sullo sfondo” delle altre attività condotte al PC non è molto apprezzata, ai piani alti di Facebook Corp.