Il nuovo service pack di Windows Vista, oltre ad aggiungere nuove funzionalità e correggere alcuni bug, integra uno strumento particolare, chiamato Compcln, in grado di integrare SP1 e SP2 nel sistema liberando molto spazio su disco praticamente inutilizzato.
Normalmente infatti i service pack vengono installati come degli aggiornamenti, rimovibili in seguito da parte dell’utente. Questo ha però un notevole costo in termini di spazio su disco, dato che devono essere salvati file e impostazioni relative all’installazione del Service Pack.
Lo strumento introdotto con il SP2 permette di integrare SP1 e SP2 all’interno del sistema operativo liberando tutto lo spazio occupato dal sistema per mantenere i file necessari ad una loro possibile disinstallazione. Disinstallazione che è altamente improbabile, ma che contribuisce a occupare molto spazio in eccesso.
Il funzionamento del tool è molto semplice: è infatti sufficiente aprire un prompt dei comandi con privilegi di amministratore premendo contemporaneamente i tasti “Windows” e “r“; scrivere “cmd” (senza virgolette) e premere invio. A questo punto digitare compcln.exe e premere nuovamente invio.
Il Blog Team di Microsoft TechNet Italia, che ringraziamo per la dritta, consiglia anche di eseguire una deframmentazione manuale del disco dopo l’esecuzione del comando compcln.