Si chiama CFV-39 e porta la nuova tecnologia digitale sino ai corpi medio formato della serie V.
Questo dispositivo permette di scattare a 39 Mpixel sfruttando tutta l’area del sensore (5.412×7.212 punti, proporzionale al rapporto 4:3), mentre per rispettare il rapporto quadrato tipico degli apparecchi 6×6, può operare ad area ridotta restituendo file da 29 Mpixel (5.412×5.412 punti). La superficie di questo elemento sensibile è doppia rispetto a quella di un’unità full-frame (36,7×49,0mm) e permette di raggiungere uno scatto continuo da 0,7 fps ed una sensibilità massima da 800 Iso. Il software di gestione è ovviamente tagliato per il target professionale: in tal senso meritano rilievo le funzionalità di pilotaggio in remoto nonché le capacità di correzione delle lenti Carl Zeiss relativamente a distorsione, aberrazione cromatica e vignattatura.
A quest’indirizzo potete scaricare un esaustivo pdf (in lingua inglese) contenente informazioni più approfondite.