Dopo aver mandato definitivamente in pensione Google+, la scorsa estate il colosso di Mountain View aveva provato a riaffacciarsi nel business del social con Shoelace. Il servizio era nato come app sperimentale dedicata a organizzare incontri ed eventi locali, ma ora la corporation dell’advertising ha annunciato che anche Shoelace andrà a dormire coi pesci. E non tornerà mai più.
Il mini-social network iper-locale di Google si aggiungerà presto alla lunghissima lista di prodotti “terminati” da Mountain View, e questa volta c’è la scusa dell’attuale crisi sanitaria del COVID-19 per giustificare l’ennesimo fallimento dell’azienda nell’ambito dei servizi in salsa social.
Shoelace chiuderà il prossimo 12 maggio, annuncia Google tramite le FAQ ufficiali aggiornate. A quel punto tutti gli account verranno cancellati e l’intera infrastruttura rimossa dai server della corporation. Qualora lo volessero, gli utenti avranno la possibilità di esportare i dati salvati sul servizio a partire da questo link.
Shoelace è nato come esperimento a opera delle “officine” di Area 120, dice Google. E come molti altri progetti della divisione era pensato soprattutto come strumento per testare nuove idee e apprendere qualcosa di nuovo in vista di iniziative future. Di certo, conferma Mountain View, Shoelace non riaprirà in futuro nella forma conosciuta fino a oggi.