Puntuale come da indiscrezioni, l’annuncio ufficiale di Intel in merito alle CPU Comet Lake-S è arrivato a cavallo del week-end del primo maggio. I processori Core di decima generazione per PC desktop completano l’offerta mobile di Comet Lake-H con performance migliorate, nuovi metri di paragone per la potenza raggiungibile da una CPU x86 e l’uso (o a questo punto l’abuso) del solito, vetusto processo produttivo a 14 nanometri introdotto con l’architettura Skylake nel lontano 2015.
La declinazione ufficiale di Intel per Comet Lake-S conferma nella sostanza i tanti rumor e leak che hanno invaso il Web negli ultimi mesi. La vetta prestazionale della nuova piattaforma è costituita da Core i9-10900K, una CPU sbloccata (“K”) per l’overclock equipaggiata con 10 core fisici e 20 thread logici, una frequenza base di 3,7GHz e una velocità massima di 5,3GHz se il sistema riesce a rispettare i requisiti della tecnologia Thermal Velocity Boost. I consumi contemplano (e in teoria possono superare) un TDP di 125W, la memoria supportata è DDR4-2933 e il prezzo di listino è di $488.
Molto interessante, e forse il vero piatto forte di Comet Lake-S, è poi l’offerta dei processori “minori” appartenenti alle linee Core i7 e i5. In questo caso si parla di CPU con 8 e 6 core fisici (16/12 thread logici), velocità “turbo” massima di 5,1GHz e un prezzo compreso fra $374 (Core i7-10700K) e $157 (Core i5-10400F). Intel avrebbe insomma risposto alla sfida di AMD nel mondo in cui tutti chiedevano, ovvero calmierando i costi dei suoi nuovi processori e offrendo in pratica le prestazioni dei Core i9 di precedente generazione a livello di Core i7 10th gen.
Ulteriori punti di interesse di Comet Lake-S comprendono la disponibilità dell’Hyper-Threading (2 thread logici per ogni core fisico) su tutte le CPU Core (da Core i9 a Core i3), un design del die dei processori migliorato così da garantire una migliore dissipazione del calore (fatto a dir poco indispensabile visto l’utilizzo continuato dei 14nm), il supporto a 40 piste PCIe, Thunderbolt 3 e memoria Optane.
I Core di decima generazione richiederanno com’è noto l’adozione di nuove motherboard basate su zoccolo LGA 1200, un upgrade che in ogni caso dovrebbe restare valido anche per la futura, undicesima generazione di CPU desktop. Intel dichiara ancora una volta di aver realizzato i processori più potenti in circolazione (per il gaming e non solo) e promette prestazioni sensibilmente migliori su tutta la linea. Sarà ora interessante valutare l’accoglienza da parte del pubblico soprattutto in funzione della nuova, sorprendente qualità dell’offerta della concorrenza (AMD Zen/Ryzen).