C’erano una volta i “big box” videoludici, grandi scatole che facevano bella mostra di se sugli scaffali dei negozi e contenevano al loro interno floppy, CD-ROM, manuali, mappe e altri accessori. L’avvento del formato DVD prima, e l’imposizione dei servizi di digital delivery poi, ha portato alla quasi estinzione il classico formato di vendita per i giochi più recenti.
L’epoca dei videogiochi scatolati venduti in massa si è oramai estinta, soprattutto su PC. Ma c’è chi continua a ricordare, e magari decide di trasformare la propria collezione in “oggetti” virtuali in 3D come nel caso dell’autore di Big Box Collection.
Creato da Benjamin Wimmer, Big Box Collection è un sito che raccoglie appunto la riproduzione virtuale di oltre 600 giochi per diverse piattaforme e in diverse lingue. Basta fare clic su una cover, attendere qualche secondo per il caricamento ed è possibile manipolare la scansione 3D del box del gioco selezionato.
L’interfaccia minimale della “manipolazione” virtuale prevede alcuni pulsanti aggiuntivi in alto a destra, elementi utili a esportare la riproduzione 3D (GIF, video o sequenza di PNG), a embeddarla su siti esterni, a stampare una riproduzione del box (magari su cartoncino), a estendere la visualizzazione a pieno schermo o a consultare le eventuali informazioni aggiuntive sul gioco.
Big Box Collection include le riproduzioni 3D della collezione privata di Wimmer, ma sul sito è disponibile una sezione per lo scambio di giochi extra che potrebbe rivelarsi utile a far crescere il numero di box virtuali disponibili.