Nel corso dell’ultimo anno i produttori di sistemi di archiviazione esterna hanno avviato una progressiva modifica delle proprie linee, continuando ad aggiungere sempre più funzionalità a dispositivi nati in origine solo come contenitori di dati esterni. Questa scelta, effettuata per cercare di incrementare le vendite offrendo effettivamente qualcosa in più, ha portato però a ovvi aumenti di prezzo, scontentando gli utenti alla ricerca di un semplice disco per le operazioni di backup. Imation, cercando di differenziare al meglio le proprie linee produttive offre, proprio per questi utenti, un disco esterno esteticamente gradevole, studiato appositamente per garantire spazio extra da dedicare al backup quotidiano dei dati.
Il modello che vedete in questa pagina prende il nome di Apollo Pro UX, ed è disponibile nelle versioni da 500 e 1.000 Gbyte. Il dispositivo è costruito completamente in materiale plastico, e offre una buona sensazione di solidità strutturale. Il frontale, bianco e lucido, ospita gli unici due pulsanti presenti, necessari per l’accensione e spegnimento del disco e per l’avvio dell’utility di backup software predefinita. Il retro, esteticamente identico, offre invece spazio al connettore per l’alimentatore esterno e per il cavo Usb 2.0. Il resto della struttura è di colorazione scura, con dimensioni complessive sorprendentemente ridotte, l’intero box è infatti solo poco più grande del disco contenuto.
La volontà di ridurre le dimensioni del dispositivo si conferma nella scelta dell’alimentatore che, a differenza della maggior parte dei modelli, risulta davvero minuscolo. L’alimentatore non è infatti del tipo classico, simile a quello dei notebook con un blocco centrale e i due cavi da collegare al dispositivo e alla rete elettrica, ma somiglia di più a quelli normalmente forniti con i telefoni cellulari, con l’intero dispositivo connesso alla presa elettrica.
Il modello che abbiamo provato utilizza un disco interno Samsung HD103UJ da 1 Tbyte, abbastanza silenzioso in ogni condizione di utilizzo. Il dispositivo è fornito preformattato con il file system Fat32, rendendolo così pienamente compatibile fin da subito sia con i sistemi Windows sia con OS X. Difetto notevole di questa scelta è però l’impossibilità (propria del file system) di supportare file di dimensioni superiori a 4 Gbyte, motivo per cui consigliamo (dopo aver trasferito il software di backup presente all’interno del disco) un’immediata formattazione in Ntfs (Windows), Ext (Linux) o Hfs (OS X). Insieme al disco Apollo Pro UX è fornito il software di backup Arcsoft TotaleMedia Backup che, installato insieme all’apposita utility Imation (compatibile OS X e Windows) permette di effettuare backup predefiniti tramite la semplice pressione di un tasto. Il software in dotazione è molto semplice e intuitivo, e permette di utilizzare al meglio il disco di Imation come soluzione esterna per il backup dei dati personali.
Il produttore dichiara inoltre la piena compatibilità con il software Apple Time Machine disponibile su tutti i sistemi dotati del sistema operativo Mac OS X Leopard. La presenza della sola connessione Usb 2.0 limita però la velocità di trasferimento del disco che, nei nostri test di lettura e scrittura sequenziali (i più adatti a rappresentare i processi di backup e ripristino dei dati) raggiunge al massimo 35 Mbyte/s in lettura e 30 Mbyte/s in scrittura.
Il prodotto di Imation rappresenta un ottimo esempio di disco di backup per dati e documenti, ma pecca purtroppo in uno degli elementi fondamentali per questo tipo di prodotti: il prezzo di listino, troppo elevato rispetto a molti modelli simili presenti sul mercato.
Da PC Professionale di luglio 2009