Accordo strategico di Microsoft con il principale motore di ricerca cinese (a spese di Google).
C’è da accettare un po’ di censura, vabbé, ma il mercato cinese è un terreno troppo ghiotto per lasciarlo in mano alla concorrenza. Così Microsoft, alla fine, raggiunge un accordo con il search engine Baidu che mostrerà i risultati della ricerca in lingua inglese generati dall’algoritmo di Bing. Il servizio partirà entro l’anno.
Se Google, infatti, va forte in occidente, in Cina deve accontentarsi del secondo posto proprio dietro a Baidu. E perde anche terreno visto che la sua quota di mercato in Cina, secondo le ultime stime di Analysys, è scesa dal 21.6% al 19.6% a tutto vantaggio del motore di ricerca cinese che è cresciuto dal 73% al 75,8%.