A sei anni dal debutto delle DDR4, JEDEC ha ora annunciato la fine dei lavori sullo sviluppo dei nuovi moduli di memoria DDR5. Le RAM di prossima generazione saranno più veloci e performanti ma consumeranno meno energia. L’architettura delle memorie si evolve per stare al passo con le necessità dei moderni (e futuri) sistemi a base di CPU multi-core.
I pin di collegamento dei moduli DDR5 restano gli stessi (288), ha confermato JEDEC, anche se le nuove RAM non saranno compatibili con gli slot attualmente usati per i moduli DDR4. Il voltaggio diminuisce da 1,2 V a 1,1 V, ma ogni moduli DDR5 dovrà ora integrare un regolatore di voltaggio indipendente.
Ogni modulo DIMM DDR5 sarà in grado di lavorare in modalità dual-channel senza bisogno di “partner” esterni, e la densità di archiviazione dati si moltiplica per quattro rispetto alle DDR4. Ogni die potrà integrare 64 gigabit contro i 16 Gb attuali, così da permettere ai produttori di raggiungere dimensioni di 2 terabyte di memoria per singolo DIMM.
Le RAM DDR5 saranno in grado di raddoppiare le performance di data rate dalle DDR4 fino a raggiungere i 6,4 Gbps, anche se i primi moduli che debutteranno sul mercato arriveranno ad “appena” 4,8 Gbps (contro i 3,2 Gbps massimi di DDR4).
Parlando di mercato, infine, il supporto per i moduli DDR5 dovrebbe fare la sua comparsa nelle motherboard in commercio nel quarto trimestre del 2021. Al più tardi nei primi tre mesi del 2022. Micron, SK Hynix e altri produttori di memoria hanno già avviato il sampling dei primi moduli DDR5 con la produzione di massa attesa entro il 2020.