Nel tentativo di contrastare efficacemente il pernicioso fenomeno noto come “review bombing”, Metacritic non permetterà agli utenti di pubblicare le loro recensioni entro le prime 36 ore di disponibilità di un videogioco sul mercato. Una decisione apparentemente basata su ricerche interne che però arriva a breve distanza dal chiacchierato debutto di The Last of Us Parte II.
Secondo quanto dichiarato da Metacritic, la decisione riguarderà esclusivamente la sezione Giochi del portale e permetterà agli utenti di “trovare il tempo” di giocare ai nuovi titoli prima di pubblicare una recensione. Un tentativo di evitare la corsa alle recensioni negative del review bombing, fenomeno che può impattare sul giudizio complessivo di un gioco a causa delle misure DRM adottate dagli sviluppatori, di argomenti controversi o per qualsiasi altra ragione.
Secondo Metacritic, la nuova moratoria di 36 ore per le recensioni non è basata su alcuna reazione specifica a questo o quel titolo recentemente arrivato sul mercato. Una decisione “basata sui dati” raccolti internamente e sull’input da parte di esperti e critici, che in realtà potrebbe avere molto a che fare con l’accoglienza a dir poco contrastata di The Last of Us Part II per PS4.
Sia come sia, la mossa di Metacritic evidenzia come il review bombing sia un fenomeno sempre più preoccupante per il business videoludico. Un settore in crescita, ma che ancora dimostra scarsa maturità come l’accoglienza dei personaggi LGBT del nuovo capolavoro annunciato di Naughty Dog sta a dimostrare.