Il panorama dei software di pulizia si fa sempre più vario e affollato, vecchi campioni del calibro di CCleaner cadono in disgrazia e nuovi strumenti emergono nel tentativo di porre un freno alla “spazzatura” digitale generata da questo o quel software.
Le piattaforme videoludiche non sono certo esenti dal fenomeno del bloatware, e Steam Cleaner serve appunto a frenare la crescita incontrollata di dati indesiderati salvati sui dischi di sistema. Il tool è in grado di rimuovere grandi quantità di dati scaricati dai client di gioco, spiegano gli sviluppatori, liberando gigabyte di spazio in pochi secondi.
Diversamente dal succitato CCleaner, Steam Cleaner è un programma open source che non necessita di installazione e non dovrebbe contenere spiacevoli sorprese nascoste. Oltre all’onnipresente Steam, Steam Cleaner supporta anche i client videoludici “alternativi” come Origin, Uplay o GOG.
L’ultima release di Steam Cleaner risale a un paio di anni fa (2.4), aggiunge nuovi elementi all’interfaccia e risolve un problema con la firma digitale dell’eseguibile su Windows 10.
Pagina ufficiale del download di Steam Cleaner 2.4 per Windows