Finalmente, dopo mesi e anni di indiscrezioni, mezze conferme e foto rubate a destra e a manca, NVIDIA ha presentato ufficialmente la nuova generazione delle GPU GeForce in un evento live in streaming con protagonista assoluto il CEO Jensen Huang. Le nuove GeForce RTX 30 sembrano davvero essere i “mostri” di potenza di cui parlavano i rumor, e la cosa a dir poco sorprendente è il fatto che costino molto meno della generazione precedente.
La serie GeForce RTX 30 è la seconda incarnazione del marchio RTX, dice NVIDIA, e adotta la stessa architettura Ampere fin qui vista solo in ambito CED/professionale. A due anni di distanza dal debutto di Turing in versione consumer, le nuove GeForce Ampere sono destinate a riaffermare e rafforzare l’appeal della grafica in ray tracing grazie a performance, tecnologie e API assolutamente degne di essere definite come la “vera” next-generation dei videogiochi per PC.
La presentazione di Mr. Huang conferma tutti i rumor, le indiscrezioni e le foto rubate emerse nei mesi scorsi: le nuove GPU RTX 30 usano un nodo produttivo a 8nm custom di Samsung rispetto ai 12nm (TSMC) di Turing, raddoppiando di fatto (secondo NVIDIA) le capacità di calcolo della prima generazione RTX misurate in teraFLOPS. Ampere offre quasi il doppio (1,9x) delle performance di Turing per Watt, e fino al doppio delle performance con la grafica ray tracing in tempo reale. Aumentano le dimensioni, e migliora il sistema di raffreddamento grazie a un design innovativo.
NVIDIA ha svelato tre schede appartenenti alla nuova serie GeForce RTX 30, vale a dire RTX 3070, RTX 3080 e quell’autentico colosso (in fatto di prestazioni, dimensioni e prezzo) che è RTX 3090. Le specifiche includono rispettivamente 5.888/8.704/10.496 core CUDA, 8/10/24GB di VRAM (GDDR6X e GDDR6 nel caso di RTX 3070) e un TDP di 220W/320W/350W. Le prestazioni dichiarate sono pari a 20/30/36 teraFLOPS, valori che stracciano qualsiasi cosa sia attualmente in commercio da parte della concorrenza (AMD) e qualsiasi pretesa di vantaggio “next-gen” dichiarato da PlayStation 5 o Xbox Series X.
GeForce RTX 3080, la nuova ammiraglia dell’offerta consumer di NVIDIA, arriverà nei negozi il 17 settembre e finirà presto esaurita: la GPU next-gen avrà un prezzo consigliato di “appena” $700, offrendo il doppio delle prestazioni di RTX 2080 al medesimo costo. RTX 3070 arriverà a ottobre con un prezzo di $500, garantendo performance superiori a RTX 2080Ti ($1000). RTX 3090, infine, uscirà il 24 settembre con un prezzo di $1500 e rappresenterà la prima GPU in grado di aprire le porte al gaming su schermi in 8K.
Lungi dall’essere “solo” un upgrade hardware dalle caratteristiche senza precedenti, GeForce RTX 30 include novità significative anche sul fronte del software. La nuova generazione di GPU NVIDIA riduce la latenza in ms per garantire prestazioni migliorate negli FPS più frenetici e negli esport (NVIDIA Reflex), permette il rendering della grafica ad altissime risoluzioni (8K, 4K) senza penalizzare le prestazioni (DLSS), include diverse novità per streamer e creativi ed è in grado di accelerare il recupero degli asset da SSD grazie al supporto per le API DirectStorage delle DirectX 12 Ultimate.
I giochi, infine: nessuna novità hardware o software avrebbe senso senza il supporto da parte degli sviluppatori e dei principali titoli attualmente sul mercato, e anche in questo caso NVIDIA sembra aver fatto di nuovo centro. Esperienze ludiche di sicuro richiamo come Fortnite, Cyberpunk 2077, Call of Duty, Watch Dogs: Legion, Valorant e Minecraft implementeranno ray tracing, DLSS, Reflex e le varie altre tecnologie presentate da NVIDIA assieme alle GeForce RTX 30.