Amazon Inc. si prepara a una nuova, importante campagna di assunzioni sul territorio statunitense. Un’operazione destinata a incrementare di 100.000 unità l’esercito di lavoratori già impiegati dalla corporation di Jeff Bezos, con posizioni sia part-time che a tempo pieno.
La pandemia di COVID-19 ha fatto letteralmente esplodere le vendite e gli acquisti online, e già nei mesi scorsi Amazon si era vista costretta ad assumere altri 100.000 dipendenti e a rivoluzionare la logistica. Le nuove assunzioni si innestano in un trend consolidato e non sembrano avere una natura transitoria dovuta solo alla pandemia di coronavirus.
Amazon ha infatti annunciato l’apertura di 100 nuovi magazzini e centri di smistamento, punti di distribuzione altre strutture connesse alle attività di e-commerce dell’azienda. Ai nuovi “associati” viene offerta una paga oraria di 15 dollari all’ora, benefit e assicurazione sanitaria e fino a 20 settimane di cure parentali retribuite.
I nuovi centri Amazon verranno aperti in 15 diverse città statunitensi, e gli aspiranti dipendenti possono verificare l’eventuale disponibilità di posizioni aperte sul sito corporate di Amazon. I 100.000 nuovi posti di lavoro si aggiungono ai 175.000 già creati nel corso del 2020, con altre 33.000 posizioni corporate e tech ancora vacanti e da riempire nel corso dei prossimi mesi.