L’orribile, inutile e giustamente odiato design che Microsoft ha imposto con Windows 10 ha favorito una proliferazione senza precedenti di “Menu Start” alternativi. In cima a tali soluzioni si posiziona Open-Shell-Menu, riproposizione open source dell’oramai defunto progetto noto come Classic Shell.
Laddove lo sviluppatore di Classic Shell ha deciso di interrompere lo sviluppo dell’utility nel dicembre del 2017, un team di programmatori si è incaricato di prendere le redini del progetto con una re-implementazione open source nota oggi nota come Open-Shell-Menu.
Come Classic Shell, anche Open-Shell-Menu offre una serie di facilitazioni vitali per migliorare la produttività e l’usabilità di Windows 10: un Menu Start in diversi stili (stile classico, doppia colonna, Windows 7 ecc.) dalla configurabilità quasi esagerata, una toolbar per Windows Explorer e miglioramenti minori alla shell grafica dell’OS, varie ed eventuali.
L’ultima versione di Open-Shell-Menu risale al mese scorso (Open-Shell-Menu 4.4.152), una release che porta in dote un supporto migliorato per le Impostazioni moderne di Windows 10 e per le app scaricate dallo Store Microsoft, più bugfix vari e la rimozione del (non più funzionante) componente di aggiornamento.
Pagina ufficiale del download di Open-Shell-Menu 4.4.152 per Windows