L’azienda di Mountain View ha recentemente annunciato il supporto per le app di terze parti, ma l’assistente personale viene spesso utilizzato per controllare i dispositivi. Google Assistant verrà presto integrato nei Fitbit Sense e Versa 3, i nuovi smartwatch presentati a fine agosto. Il supporto per il “maggiordomo digitale” è stato incluso anche in alcuni smart TV di Samsung.
Google Assistant viene soprattutto utilizzato con smartphone e smart speaker. I comandi vocali sono sfruttati per avviare la riproduzione dei brani musicali, per chiedere informazioni o per gestire la smart home. Tra i dispositivi di terze parti c’è il Lenovo Smart Clock Essential, uno smart display da 4 pollici che mostra ora, data e condizioni del tempo.
Entro l’inverno sarà possibile utilizzare l’assistente di Google anche sui Fitbit Sense e Versa 3. Invece di toccare lo schermo AMOLED, gli utenti potranno avviare un esercizio, controllare il cronometro o aggiungere prodotti alla lista della spesa, usando unicamente la voce. Fitbit è stata acquisita da Google e recentemente ha ricevuto l’approvazione da parte della Commissione Europea.
Samsung ha integrato il suo assistente Bixby in molti prodotti, ma si ipotizza un lento abbandono della tecnologia (sono state già eliminate alcune funzionalità AR di Bixby Vision). Non stupisce quindi il supporto per Google Assistant nelle smart TV annunciate quest’anno (modelli QLED 8K e 4K, Crystal UHD, Frame, Serif, Sero e Terrace).
Dopo aver selezionato Google Assistant nelle impostazioni (Bixby è l’assistente predefinito) sarà sufficiente tenere premuto il pulsante del microfono sul telecomando e pronunciare i comandi vocali per cambiare canale, aumentare/diminuire il volume, avviare le app o eseguire altre operazioni. Inizialmente è disponibile solo negli Stati Uniti, ma arriverà anche in altri paesi.