Come già con le applicazioni aggiunte di recente, le impostazioni di default di Windows 10 prevedono che il sistema operativo tenga traccia di tutte le ricerche effettuate dall’utente tramite il Menu Start o la Barra di Ricerca integrata nella Taskbar.
La cronologia di ricerca rappresenta una potenziale violazione alla privacy personale, ma è fortunatamente possibile disabilitare la funzionalità in maniera permanente. L’opzione dedicata si trova al solito richiamando la app Impostazioni (Win+I
), selezionando la voce Ricerca e quindi Autorizzazioni e cronologia dalla colonna sulla sinistra.
A questo punto sarà necessario scorrere le opzioni disponibili sulla destra fino a raggiungere la sezione Cronologia, e infine disabilitare il salvataggio della cronologia premendo l’interruttore corrispondente all’opzione Cronologia di ricerca su questo dispositivo.
Ora Windows 10 non registrerà più le ricerche effettuate in locale, anche se per completare l’opera è opportuno un ulteriore clic anche sul pulsante Cancella la cronologia di ricerca del dispositivo per eliminare le ricerche già archiviate dal sistema.