L’introduzione del Garmin Venu Sq cambia le carte in tavola proponendo una versione rettangolare del modello Venu con display tipo lanciato lo scorso anno; l’obiettivo è catturare l’attenzione di un pubblico trasversale e differente da quello dei super appassionati di sport che si avvicinano ai prodotti dell’azienda.
Tutto ciò senza venire meno alla filosofia che lega tra loro tutti i prodotti Garmin: uno dei punti di forza del nuovo Garmin Venu Sq risiede proprio nel fatto di integrare la maggior parte delle funzioni presenti sul modello Venu di fascia più alta e tutte le principali funzioni che nel corso degli anni hanno sancito il successo dei prodotti Garmin nell’ambiente dello sport amatoriale e professionistico.
Tutto questo è fornito in un dispositivo dal look rettangolare che in passato ha caratterizzato il successo della linea Vivo e che oggi ricorda molto da vicino l’estetica dell’Apple Watch e di molti smartwatch in commercio.
Il Venu Sq è un dispositivo proposto con un prezzo molto accattivante: a 199 euro è possibile acquistare il modello base; questo è uno smartwatch con Gps integrato decisamente completo e che si pone in concorrenza diretta con l’offerta Apple Watch più economica, con i prodotti Fitbit Versa ma anche con soluzioni più di nicchia come i Polar Ignite e Polar Unite.
Come abbiamo anticipato, uno dei punti di forza del Venu Sq è quello di permettere all’utente di avvicinarsi in modo pressoché completo all’ecosistema Garmin in modo del tutto analogo ai possessori di prodotti ben più costosi e complessi come quelli della serie Fenix e Forerunner. Il Venu Sq è predisposto per tracciare diverse tipologie di attività sportive con supporto alla geolocalizzazione Gps, Galileo e Glonass; in questo modo potrete contare su una geolocalizzazione in grado di operare indipendentemente dal luogo dove vi trovate.
Garmin Elevate
Il parco di sensori integrato Garmin Elevate di ultima generazione permette di monitorare la frequenza del battito cardiaco e il livello di ossigenazione del sangue attraverso il la tecnologia Pulse OX; i dati rilevati permettono di calcolare la frequenza respiratoria e di individuare anche eventuali disordini del sonno come le apnee notturne. Tutti i dati sono combinati con quelli registrati dagli accelerometri e dai giroscopi e consentono di alimentare gli algoritmi di analisi che forniscono indicazioni sulla qualità del sonno, del livello di stress e sulla quantità di energie disponibili per affrontare la giornata.
Gli algoritmi legati a queste tecnologie sono sempre più raffinati e riescono a darvi informazioni molto più accurate di quanto possa essere la percezione personale del proprio stato fisico. Se ad esempio esagerate un po’ con l’alcol a cena vi accorgerete come la funzione Body Battery sia in grado di rilevare una minore capacità di recupero del vostro organismo durante il sonno e di suggerire un allenamento blando o addirittura una giornata di riposo.
Potreste essere scettici, ma in realtà l’algoritmo Body Battery – non è un caso che Garmin abbia acquistato l’azienda Firstbeat e offra i servizi in licenza agli altri – funziona molto bene e non lascia scampo alle scuse.
Come è fatto
Pur essendo tra gli smartwatch più economici nel portafoglio Garmin, il Venu Sq offre davvero tanto a un prezzo popolare. La qualità costruttiva è quella a cui sono abituati gli utenti Garmin: la cassa in polimeri rinforzati – disponibile in una misura unica – è rifinita da una ghiera in allumino anodizzato che circonda e protegge i bordi del display a cristalli liquidi da 1,3 pollici e con risoluzione di 240 x 240 pixel. Sebbene questo sia molto lontano dalla qualità del modello Venu di fascia alta con display Amoled, il display a colori del Venu Sq non delude e garantisce una buona leggibilità in tutte le condizioni di utilizzo.
Il display offre la tecnologia touch, ma abbiamo apprezzato la presenza di due bottoni fisici che permettono di controllare tutte le funzioni anche quando si indossano i guanti o quando si hanno le mani bagnate o sporche. Il peso del Venu Sq è irrisorio potremmo confrontarlo con quello di molte smartband che offrono molto meno sotto ogni punto di vista.
Un altro punto di forza del Garmin Venu Sq è l’autonomia. Da sempre un fattore discriminante nella scelta degli smartwatch, il Venu Sq può servirvi fino a 6 giorni consecutivi senza ricarica quando è utilizzato solo in modalità smartwatch; attivando la registrazione di attività che includono l’uso del Gps l’autonomia può scendere rapidamente fino a un massimo di 14 ore.
Praticando attività per circa 1 ora al giorno è necessario ricaricare il Venu Sq al quarto giorno; questo per non rischiare di svegliarsi con la batteria a terra, quella dello smartwatch in questo caso. L’utente può decidere di mantenere attivo il display in modo continuo, ma questa scelta riduce ulteriormente la durata della batteria. Siamo lontani dall’autonomia dei modelli Fenix con display MIP transflettivo, ma potrete sempre contare su una durata che va ben oltre a quella della concorrenza.
Lo smartwatch è disponibile in due varianti: Venu Sq e Venu Sq Music. La seconda variante da 249 euro permette di caricare nella memoria dello smartwatch fino a 500 brani e di riprodurli senza lo smartphone per accedere a servizi in streaming come Spotify e Deezer.
L’utilizzo della funzione musica, della geolocalizzazione, delle notifiche e la registrazione delle attività riduce l’autonomia a una singola giornata se l’utilizzo è molto intenso. L’autonomia è molto buona e non dovrete quasi mai preoccuparvi di restare a secco di batteria nell’arco di una giornata tra sport e lavoro.
Uno smartwatch pop
Il Venu Sq non offre solo gran parte delle funzioni sportive dell’universo Garmin – compreso l’accesso alla piattaforma Connect – ma anche a molte funzioni smart utili nella vita quotidiana. Il supporto alle notifiche è affiancato a quello per eseguire pagamenti contactless con Garmin Pay, mentre l’accesso al portale Connect IQ permette di installare widget e app di terze parti. La presenza di connettività Wi-Fi, Bluetooth e ANT+ garantisce la compatibilità con tanti accessori; tra questi trovate i sensori Garmin che potreste già avere a disposizione se utilizzate già altri prodotti dell’azienda.
Il Venu Sq sorprende per la sua semplicità, il suo prezzo “pop” e la completezza delle funzioni che mette a disposizione. Se siete degli sportivi forse puntate a un prodotto della linea Forerunner o Fenix; ma se vi state avvicinando allo sport questo è un buon punto di partenza per entrare nell’universo Garmin. L’esperienza della piattaforma Garmin Connect è identica su smartphone iOS o Android e potete fare comunque molto passando dal portale web. A livello di smartwatch le funzioni sono meno evolute rispetto a quelle offerte dall’Apple Watch; Garmin però è un marchio che nasce nel mondo dello sport e su questo terreno avrete tutto quello che vi serve.
Garmin Venu Sq Music in pillole
Il Venu Sq Music aggiunge alle funzioni di base di questo smartwatch la possibilità di caricare brani musicali da ascoltare senza la necessità di portare con sé lo smartphone. Il sovrapprezzo non è eccessivo, ma riduce l’appetibilità del dispositivo. Questa è una funzione che consigliamo solo a chi effettivamente pensa di uscire a correre senza smartphone.
Garmin Venu Sq Music
Euro 249,99
Pro: Tante funzioni a buon prezzo / Supporto per la musica
Contro: A questo prezzo comincia a perdere appetibilità nei confronti della concorrenza
Garmin Venu Sq in pillole
Se state cercando uno smartwatch dal prezzo appetibile ma che al tempo stesso sia in grado di offrirvi e farvi provare l’esperienza offerta da prodotti di gamma più alta, il Venu Sq è un’ottima porta d’ingresso. Questo smartwatch combina l’anima sportiva dei prodotti Garmin con le funzioni di base dei più moderni smartwatch puri. È uno dei migliori prodotti nella sua fascia di prezzo.
Garmin Venu Sq
Euro 199,99
Pro: Ottimo rapporto tra funzioni e prezzo
Contro: Difficile trovargli un vero difetto