Anche chi è su Instagram da tanto tempo, spesso si chiede come funziona l’ordine delle visualizzazioni delle storie su Instagram? In che modo il social stabilisce una gerarchia e mette al primo posto un utente piuttosto che un altro?
Le storie di Instagram sono diventate negli ultimi tempi uno degli strumenti più utilizzati, a discapito dei classici post sul feed. Tant’è che molti iscritti alla piattaforma vogliono conoscere appieno le funzionalità di questo strumento e i suoi segreti. Tuttavia non sempre è possibile conoscerne le dinamiche, anche se tutti vogliono sapere perché un determinato amico o amica è al primo posto nella lista delle visualizzazioni alle proprie storie.
In base a quale ordine vengono organizzate quindi le storie? Si tratta di un ordinamento cronologico, o è tutto casuale? Allora perché in cima alla lista ci sono spesso gli amici più cari, i fidanzati, o persone con le quali si interagisce di più?
Così come le prime storie di Instagram che appaiono in cima al feed sono quelle di utenti familiari, lo stesso vale per la lista delle visualizzazioni. Si tratta di dettami imposti dall’algoritmo delle storie e traccia i profili più vicini al proprio, in termini di interessi ma anche di relazioni e interazioni reciproche. Se quindi si lasciano frequentemente dei like o si scrivono commenti a post di un terminato profilo, si andrà a instaurare una relazione social più forte di altre. Questo si rispecchia in concetti come l’ordine delle visualizzazioni delle storie su Instagram.
Come funziona l’ordine delle visualizzazioni alle storie su Instagram
In particolare Instagram si basa sul alcuni elementi per selezionare il modo in cui appaiono i nomi dei profili che guardano le storie. Sebbene non sia accertato pare che l’ordine cronologico si applichi solamente per i primi che approdano sulle storie, dopodiché si passa a un’ordinazione in base all’interazione.
Sembra che Instagram decida per ogni utente una classifica di amici, che si rifletta nella visualizzazione delle Storie. Il social darebbe priorità ai cosiddetti Migliori amici, ovvero utenti che seguiamo e che ci seguono e con i quali interagiamo molto. Successivamente si passa agli amici, ovvero i profili che si seguono. Poi ai Migliori fan, coloro che ci seguono e che interagiscono molto con i nostri contenuti, e i fan, che invece noi non seguiamo. In ultima battuta c’è lo spazio dedicato a chi non seguiamo e dai quali non siamo seguiti, ma che comunque vede le storie.
In base quindi alle proprie relazioni su Instagram si andrà a stabilire la gerarchia legata all’ordine delle visualizzazioni alle storie. Qualora si cambiasse il proprio comportamento verso altri utenti, cambierà anche il loro ranking.
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